Il mercato dell'auto sta attraversando una trasformazione epocale: l’elettrificazione della mobilità non è più una tendenza emergente, ma una realtà consolidata. Parallelamente, sempre più automobilisti stanno valutando soluzioni alternative all’acquisto tradizionale, e il noleggio a lungo termine si sta velocemente affermando come una delle opzioni più convenienti e sostenibili.
Ma quali sono i vantaggi reali del noleggio lungo termine di EV? Quali differenze ci sono tra veicoli ibridi ed elettrici? E soprattutto, conviene davvero scegliere un'auto elettrica nel 2025?
In questo articolo analizzeremo tutto ciò che c'è da sapere sul noleggio a lungo termine di veicoli elettrici e ibridi: dal confronto tra le diverse tecnologie disponibili fino ai vantaggi ed incentivi statali previsti. Approfondiremo anche i costi di ricarica e manutenzione, due elementi chiave nella valutazione della convenienza economica di un EV. Infine, ti aiuteremo a scegliere il veicolo più adatto alle tue esigenze di mobilità.
Se stai pensando di passare alla mobilità elettrica senza affrontare i costi elevati dell’acquisto, il noleggio a lungo termine potrebbe essere la soluzione perfetta per te. Scopriamo insieme perché.
Prima di scegliere un’auto elettrica o ibrida a noleggio lungo termine, è essenziale comprendere le basi di questa tecnologia.
Dall’autonomia reale alla potenza delle batterie, fino ai tempi di ricarica e alle infrastrutture disponibili, la mobilità elettrica ha caratteristiche uniche che la distinguono dai veicoli tradizionali. In questa sezione, esploreremo i concetti fondamentali che ogni automobilista dovrebbe conoscere prima di passare a un’auto elettrica o ibrida.
Un kW (kilowatt) e un kWh (kilowattora) sono due unità di misura legate all’energia e alla potenza, ma hanno significati diversi:
Esempio: Un forno da 2 kW significa che, quando è acceso, consuma 2 kW di potenza istantanea.
Formula: Energia (kWh)=Potenza (kW)×Tempo (ore)
Nel contesto della mobilità elettrica:
Naturalmente, maggiore capacità in kWh = più autonomia: un'auto con batteria da 60 kWh avrà più autonomia di una con 40 kWh, a parità di consumi.
Quando si parla di mobilità sostenibile, le alternative all’auto tradizionale non sono tutte uguali, ed è quindi fondamentale conoscere le differenze tra i principali tipi di motorizzazione: full electric, ibrido plug-in, mild hybrid… ogni tecnologia ha vantaggi specifici in termini di autonomia, consumi e costi di gestione.
🔋 Elettrificazione minima: un piccolo motore elettrico (di solito 12V o 48V) affianca il motore termico.
🚗 Funzionamento: non può viaggiare in modalità elettrica pura, ma supporta il motore principale per ridurre consumi ed emissioni.
⚡ Vantaggi: migliore efficienza nei consumi, start & stop più fluido, recupero energia in frenata.
⛽ Svantaggi: dipende ancora dal motore a combustione, risparmio carburante limitato.
🔋 Elettrificazione media: il motore elettrico è più potente rispetto ai mild hybrid e permette brevi tratti in modalità elettrica.
🚗 Funzionamento: alterna automaticamente tra motore termico ed elettrico, con la batteria che si ricarica da sola (non si ricarica alla spina).
⚡ Vantaggi: riduzione consumi in città, nessuna necessità di ricarica esterna.
⛽ Svantaggi: autonomia elettrica molto limitata, minore efficienza in autostrada rispetto a un diesel.
Esempi: Toyota Yaris Hybrid, Honda CR-V Hybrid.
🔋 Elettrificazione avanzata: batteria più grande che consente diversi km in modalità 100% elettrica.
🔌 Si ricarica alla presa: può essere ricaricata tramite colonnine o prese domestiche.
🚗 Autonomia elettrica: di solito tra 40 e 100 km, sufficiente per gli spostamenti quotidiani senza usare il motore a benzina.
⚡ Vantaggi: guida elettrica in città e motore termico per lunghi viaggi.
⛽ Svantaggi: più pesante di un full hybrid, richiede ricarica per sfruttarne al meglio i benefici.
Esempi: Volvo XC60 Recharge, BMW X5 xDrive45e.
🔋 100% elettrico: non ha motore a combustione, solo motori elettrici e una grande batteria.
🔌 Si ricarica alla presa: da casa o dalle colonnine pubbliche.
🚗 Autonomia: varia tra 200 e oltre 600 km a seconda del modello.
⚡ Vantaggi: zero emissioni, bassi costi di manutenzione, guida silenziosa e fluida.
⛽ Svantaggi: tempi di ricarica (se non si ha una ricarica veloce), necessità di una rete di ricarica adeguata.
Esempi: Tesla Model 3, Volkswagen ID.4.
Nel 2025, il panorama degli incentivi per il noleggio a lungo termine di auto elettriche in Italia sta subendo significative modifiche rispetto agli anni precedenti. Il tradizionale Ecobonus, che ha sostenuto l'acquisto di veicoli a basse emissioni negli ultimi anni, non è stato rinnovato dopo il 2024.
Per quanto riguarda le agevolazioni fiscali, la Legge di Bilancio 2025 ha introdotto una nuova tassazione per i fringe benefit legati alle auto aziendali. Dal 1° gennaio 2025, l'aliquota per le auto elettriche è fissata al 10%, mentre per le ibride plug-in al 20%. Questo rappresenta un vantaggio fiscale significativo per le aziende e i dipendenti che optano per veicoli elettrici tramite noleggio a lungo termine.
In sintesi, sebbene gli incentivi statali diretti per il noleggio a lungo termine di auto elettriche non siano più disponibili a livello nazionale nel 2025, esistono ancora opportunità di risparmio attraverso agevolazioni regionali e benefici fiscali. È consigliabile consultare le normative locali e valutare le offerte delle società di noleggio per ottenere il massimo vantaggio economico nella scelta di un veicolo elettrico.
Oltre alle agevolazioni fiscali previste a livello nazionale, in alcune regioni sono infatti previste altre agevolazioni, come l'esenzione o la riduzione del bollo auto per i veicoli elettrici, mentre molte città italiane prevedono vantaggi aggiuntivi per i possessori di auto elettriche, tra cui l'accesso gratuito o agevolato alle Zone a Traffico Limitato (ZTL) e la sosta gratuita o ridotta nelle aree contrassegnate da strisce blu.
⚠️ Si consiglia di verificare periodicamente il sito della regione di appartenenza per eventuali modifiche e aggiornamenti.
Per ricaricare un veicolo Plug-in Hybrid ci sono 3 metodi principali:
1. Presa domestica (Schuko – 2,3 kW)
2. Wallbox domestica (3,7-7,4 kW) [Soluzione Consigliata]
3. Colonnine pubbliche in AC (7,4-22 kW)
⚠️ Importante: le Plug-in Hybrid non supportano la ricarica rapida in DC (corrente continua)
Per ricaricare un veicolo full electric, le opzioni sono sostanzialmente 4:
1. Presa domestica (Schuko – 2,3 kW)
2. Wallbox domestica (7,4-22 kW) [Soluzione Consigliata]
3. Colonnine pubbliche in AC (11-22 kW)
4. Colonnine ultra-rapide in DC (50-350 kW) [Soluzione Consigliata]
⚠️ Importante: Non tutte le auto elettriche supportano ricariche ultra-rapide da 350 kW. Verifica sempre la potenza massima accettata dal tuo modello.
Una walbox è una stazione di ricarica avanzata per veicoli elettrici e ibridi plug-in, progettata per l’uso domestico.
Consente di ricaricare l’auto direttamente a casa, adattando la potenza dell'impianto elettrico alle esigenze specifiche del veicolo, trasformando quindi una normale presa in un sistema di ricarica sicuro e veloce.
Le dimensioni sono ridotte rispetto alle colonnine pubbliche e può essere installata sia all'interno del garage che all'esterno della casa da un tecnico specializzato.
Una wallbox funziona come una stazione di ricarica per veicoli elettrici, trasformando l’energia in corrente continua o alternata in base alle esigenze del veicolo.
Per ricaricare l’auto, basta semplicemente collegarla alla wallbox tramite un cavo di ricarica compatibile. Il sistema regola automaticamente la potenza, adattandola alle capacità del veicolo e dell’impianto elettrico dell’abitazione.
Dopo aver stabilito la connessione, la wallbox e il veicolo comunicano per verificare che tutto sia pronto per la ricarica. Alcuni modelli di wallbox richiedono l'autenticazione tramite una chiave RFID o un app mobile per avviare il processo di ricarica.
Durante la ricarica, la wallbox monitora costantemente i parametri elettrici per garantire la sicurezza e l'efficienza del processo.
Una volta che la batteria è completamente carica o la ricarica viene interrotta manualmente, la wallbox smette di fornire corrente. Alcuni modelli inviano notifiche all'utente tramite app mobile per informare che la ricarica è completata.
Molte wallbox offrono funzionalità avanzate come la programmazione della ricarica per sfruttare le tariffe elettriche più basse.
Installare una wallbox a casa è una scelta ideale per chi possiede un veicolo elettrico, perché offre:
È fondamentale valutare la potenza necessaria in base al proprio impianto elettrico e al tipo di veicolo elettrico. Una Wallbox moderna è progettata per essere compatibile con la potenza del contatore domestico, grazie a sistemi di controllo intelligente che evitano sovraccarichi e garantiscono un utilizzo sicuro, proteggendo l’impianto.
La potenza richiesta dipende dalla tipologia di Wallbox scelta:
Se la Wallbox supera la potenza supportata dal contatore, potrebbe essere necessario aumentare la capacità del contatore stesso, un intervento che costa mediamente 70 €/kW. Per questo è necessario considerare attentamente il costo di questo tipo di intervento nel budget di installazione.
Il costo medio di una wallbox parte da 1200€. Questo può essere influenzato da diversi fattori come:
Per determinare i tempi di ricarica delle auto elettriche e plug-in hybrid è sufficiente ricorrere a una semplice formula:
Tempo di ricarica = Capacità della batteria (kWh) / potenza di erogazione fonte di ricarica (kw)
Vediamo un esempio pratico:
Tesla Model 3 Long Range
Per calcolare l’autonomia di un’auto elettrica o plug-in hybrid, la formula base è la seguente:
Autonomia (km) = Capacità della batteria (kWh)/Consumo Medio (kwh/100km) x 100
Riprendendo l’esempio pratico della Tesla Model 3 Long Range:
L’autonomia di un’auto 100% elettrica dipende principalmente dalla capacità della batteria e dall’efficienza energetica del veicolo.
Le ibride plug-in hanno un’autonomia elettrica limitata, oltre la quale il motore termico entra in funzione.
⚠️ Attenzione: L'autonomia effettiva può variare in base a:
L’autonomia dichiarata dalle case automobilistiche si basa sul ciclo WLTP, che simula una guida mista tra città, extraurbano e autostrada.
Molte auto elettriche indicano l’autonomia stimata in base allo stile di guida.
Alcuni siti permettono di calcolare l’autonomia basata sul percorso e condizioni reali (es. A Better Route Planner).
Per determinare il costo di ricarica di un veicolo elettrico o plug-in hybrid, la formula base è:
Costo ricarica (€/kWh) = Capacità della batteria ( kWh) x Costo energia (€)
Nel calcolo va tenuto in considerazione il tipo di ricarica, domestica oppure pubblica.
La ricarica domestica è generalmente più economica, soprattutto se si dispone di una tariffa agevolata o si sfruttano le fasce orarie notturne.
In generale, si può stimare un costo medio dell’energia elettrica di 0,25 €/kWh
Per la ricarica pubblica, i costi variano in base al fornitore e alla potenza di ricarica. Solitamente si hanno a disposizione diverse tipologie di offerte, come:
Dopo aver preso in considerazione tutti i fattori illustrati finora, se stai valutando di passare all’elettrico, come si sceglie l’auto giusta per le proprie esigenze?
Riassumendo:
Articolo scritto in collaborazione con Yoyomove
Daniele Arnone
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