Arrivata, insieme alla station, subito dopo la variante a tre volumi, la Fiat Tipo hatchback è lunga 4 metri e 37 cm. Davanti, quindi, è uguale alla sorella: la calandra larga e i fari allungati le danno una bella impronta a terra, sottolineata anche dai cerchi da 17 pollici. Anche il padiglione conserva le caratteristiche gobbe longitudinali e, superato il montante, il tetto prosegue quasi dritto fino al portellone, anche con l'intento di non sacrificare abitabilità e capacità di carico. Ed è proprio l’abitabilità una delle doti migliori della Tipo, anche grazie al passo di 2,64 metri. A bordo ci si ritrova con un abitacolo ben fatto, con i sedili ben conformati e dall'aspetto robusto, che offrono un buon sostegno. Al posto di guida è facile trovare la posizione più adatta alle proprie esigenze, con le ampie possibilità di regolazione del sedile e del volante, a cui si aggiunge quella in altezza per la cintura. Per certi aspetti l'impostazione è sportiveggiante, con il piano di seduta che consente di posizionarsi fino a soli 22 centimetri dal pavimento e con il volante non troppo inclinato. La strumentazione è raccolta in un piccolo quadro che fornisce tutte le indicazioni necessarie in modo semplice e chiaro, mentre sulla plancia spicca lo schermo da 7 pollici del sistema Uconnect HD Live, con connettività Bluetooth con vivavoce, streaming audio, lettore di sms e, a richiesta, navigatore 3D TomTom e radio digitale Dab. Per quanto riguarda i passeggeri posteriori c'è aria sopra la testa, spazio per le gambe e anche in larghezza non si sta affatto male: all'occorrenza si può ospitare un terzo adulto al centro senza troppi sacrifici, e anche l’accesso è facilitato dalle grandi porte che si aprono quasi a 90 gradi. Il bagagliaio, infine, è generoso (436 i litri rilevati dal nostro Centro Prove) e ben sfruttabile grazie alla forma regolare.
Come va: a bordo della Tipo i chilometri scorrono via bene. Pur senza essere troppo soffici, le sospensioni assorbono abbastanza bene le sconnessioni del manto stradale e anche dal punto di vista acustico l'abitacolo resta isolato dal mondo esterno. Solo dietro, sugli ostacoli brevi e secchi, si sente qualche scossone di troppo. Per quanto riguarda il confort climatico, l'impianto automatico è monozona (di serie sulla Lounge), non è certo l'ultimo grido in fatto di regolazioni, ed è privo di bocchette per i passeggeri posteriori. Un punto senz'altro a favore della Tipo, invece, è la visibilità: sia dal posto di guida sia, soprattutto, dal divano, collocato in posizione leggermente rialzata. Nel complesso, la media Fiat non ha un carattere sportivo, ma offre una la guida piacevole. Lo sterzo non è molto pronto, ma è sufficientemente preciso e progressivo. L'auto è sicura, sempre prevedibile in tutte le situazioni, anche per merito del buon impianto frenante, che ha dato risultati soddisfacenti pure nei test di affaticamento. E, comunque, c'è sempre l'elettronica che vigila sull'assetto, pronta a intervenire con decisione, ma esclusivamente quando è necessario. A richiesta si può avere il pacchetto Safety plus, che include il radar anticollisione e il controllo automatico della velocità.
Pregi: capacità di carico e versatilità: lo spazio a bordo è utilizzato con intelligenza e il bagagliaio è ampio e ben sfruttabile.
Difetti: confort posteriore: chi siede dietro deve fare i conti con qualche scossone di troppo. Lo sterzo, grazie alla modalità City è molto leggero nel traffico urbano. Nell'uso normale manifesta una certa lentezza, comunque coerente con il tipo di auto.