La sesta serie della Ford Explorer sembra fatta apposta per stupire. Lunga poco più di 5 metri e larga oltre due, dichiara un peso complessivo di 2,5 tonnellate: numeri stupefacenti per questa Sport utility a stelle e strisce, che offre un abitacolo molto spazioso, adatto a sette persone e arredato in modo quasi opulento, a cominciare dai sedili, più simili a poltrone per dimensioni e comodità. La plancia è dominata dal display centrale a sviluppo verticale, attraverso cui si gestisce il sistema d'infotainment Sync3, che si distingue, come sempre, per funzionalità e facilità di utilizzo. Attraverso il FordPass Connect, inoltre, si può interagire con il pannello da 12,3” della strumentazione, a cui si aggiunge un hotspot wi-fi 4G con tanto di sim dedicata. Ricca la dotazione Adas: di serie c’è la frenata di emergenza con rilevamento pedoni, il Blind Spot Information System, il Cross-Traffic Alert, il Lane Keeping System, l'Evasive Steering Assist, il controllo automatico degli abbaglianti e la retrocamera, a cui si può aggiungere, a richiesta, il sistema automatico di assistenza al parcheggio. A livello meccanico la nuova Explorer nasce sul pianale Ford CD6 e, al momento, è importata in Europa con la sola motorizzazione ibrida plug-in, che sfrutta un 3.0 V6, abbinato a un cambio automatico a 10 rapporti e alla trazione integrale, per offrire quattro modalità di guida da impostare a seconda delle esigenze e del tipo di percorso. Notevole, infine, la capacità di traino di 2.500 kg.
Come va. Accomodati sulle comode poltrone quasi ci si dimentica della sua imponente mole. La Ford Explorer si guida con insospettabile disinvoltura, grazie ai 457 CV e agli 825 Nm di coppia garantiti dal powertrain ibrido che, all’occorrenza, può funzionare anche a emissioni zero per una quarantina di chilometri. Ma se si affonda il piede sull'acceleratore, la spinta è poderosa, quasi violenta, tanto da consentirle di rivaleggiare con vetture decisamente più sportive. Certo, se si è dipendenti dalle accelerazioni adrenaliniche bisogna poi fare i conti con i consumi, che aumentano vertiginosamente. Del resto, non è questa la sua vocazione. La Ford Explorer si fa apprezzare per l'ottimo confort di marcia, che risulta ancora più evidente nelle lunghe percorrenze, durante le quali si apprezza anche il buon isolamento acustico. Bene anche la frenata, nonostante il pedale risulti poco modulabile, mentre lo sterzo non brilla per risposta, anche se resta in linea con il tipo di veicolo. I lunghi viaggi in relax, dunque, restano il suo terreno d'elezione: a 130 km/h si viaggia a meno di 2.000 giri e i sette occupanti hanno a disposizione ogni confort e portabicchieri a volontà: ce ne sono ben 12...