La Skoda Enyaq Coupé è la versione più filante della Suv di Mladá Boleslav, realizzata sul pianale Meb che muove quasi tutte le Bev del gruppo Volkswagen. Il recente restyling ne ha svecchiato soprattutto il frontale, con l’introduzione del design Modern Solid. Pressoché invariate le dimensioni: la Enyaq è lunga 466 cm, con un passo di 277 cm, che si traduce in una generosa quantità di spazio per tutti, anche per chi siede dietro (e il tetto più spiovente rispetto alla versione Suv non penalizza gli occupanti). Gli interni, semplici ma razionali, sono realizzati con materiali di buona qualità e una notevole attenzione per dettagli e finiture. Piccola la strumentazione dietro il volante, ma l’infotainment da 13” è facile da utilizzare e veloce nella risposta, con la connettività wireless per Apple CarPlay e Android Auto. Con i suoi 537 litri reali il bagagliaio della coupé è perfino più grande del modello Suv, con un vano dalle forme regolari e sfruttabili. Non mancano le consolidate soluzioni Simply Clever sparse qua e là, come l’ormai celebre ombrello nel pannello porta anteriore.

Come va. La gamma di motorizzazioni prevede per il momento tre powertrain da 150 kW (204 CV) e 210 kW (285 CV), quest’ultima anche con un secondo motore sull’asse anteriore per offrire la trazione integrale. Due i tagli di batteria disponibili, da 59 kWh (per la versione meno potente) e da 77 kWh netti. La migliore aerodinamica della Coupé garantisce autonomie maggiori: nei test del Centro prove la percorrenza reale rilevata è di 403 km, che diventano 453 in città, dove la Enyaq può contare anche su un diametro di volta molto contenuto. L’erogazione del motore è molto fluida, brillante quando serve ma senza essere brutale. Notevole il confort di marcia, dato dalla silenziosità a bordo e dall’ottima capacità di assorbimento delle sospensioni su tutte le condizioni di asfalto. Il rovescio della medaglia è un rollio abbastanza evidente in curva, ma mai tale da infastidire il comportamento, sempre omogeneo e sicuro anche nelle condizioni più critiche. L’impianto frenante è ben dimensionato e garantisce spazi d'arresto contenuti in tutte le condizioni. La guida assistita di livello 2 è di serie su tutta la gamma.