Scala
Come va. Sulla Scala non sono previste versioni diesel e tra i motori disponibili - il mille tre cilindri, disponibile anche in versione bifuel a metano, e il quattro cilindri 1.5 da 150 CV - abbiamo provato l’equilibrato l’1.0 TSI. Con i suoi 110 CV è brillante e non fa rimpiangere la versione più potente. In movimento emergono subito le doti del piccolo turbobenzina, che per assenza di vibrazioni e regolarità di funzionamento, non sembra nemmeno un tre cilindri. Anche in termini di sostanza ai bassi regimi, i 999 cm3 di cilindrata potrebbero apparire molti più di quelli effettivi, come confermato peraltro dalle prestazioni rilevate: 200 chilometri orari di velocità massima e 9,7 secondi per completare lo 0-100. Ma ciò che sorprende di più sono i consumi. Quello della Scala è uno dei pochi esempi di propulsore a benzina che appaga quasi quanto un diesel: copre più di 15 km/litro su percorsi difficili come l'autostrada e la città; a velocità costante vanta percorrenze da record (22,8 km/litro a 90 orari); e in media copre 16,1 km con litro, che equivalgono a più di 800 chilometri con un pieno. La Scala è comoda e silenziosa ma non si tira indietro quando il gioco si fa duro, con agilità e stabilità di ottimo livello. Un grosso aiuto, anche per la dinamica oltre che per i consumi, arriva dal peso contenuto della vettura: 1.327 chili in condizioni di prova. E la massa ridotta contribuisce a migliorare l’intero quadro delle prestazioni. La Scala frena infatti molto bene e si dimostra anche piuttosto reattiva fra le curve. Offre sempre la gradevole sensazione di essere agile e vanta un comportamento sempre molto composto, sicuro ed efficace. Oltre tutto, è pure confortevole: nell'abitacolo i rumori esterni filtrano poco e le sospensioni accettano di buon grado anche le sconnessioni più importanti.
Pregi. Quanto al rapporto qualità/prezzo, la Scala ha poche rivali: è ben fatta, accessoriata, spaziosa, va bene e beve poco. Percorrenze molto buone, quasi da diesel, con l’1.0 TSI.
Difetti. Ripresa lenta in sesta, nonostante la progressività e la sostanziosa coppia del tre cilindri.
Frenata in generale buona, ma con spazi che si allungano su fondi differenziati, come bagnato/ghiaccio.