La seconda generazione della Kia Niro perde le linee rassicuranti del modello precedente per lasciar spazio a uno stile più ardito e originale, in particolare nei gruppi ottici. A bordo è facile trovare la posizione ideale per guidatori di tutte le taglie, grazie alle ampie regolazioni del sedile, collocato in alto. Pur non mancando le plastiche a vista le finiture sono di buon livello, così come elevata è la sensazione di solidità. I comandi sono disposti razionalmente, con tanta digitalizzazione senza rinunciare però ai tradizionali comandi fisici (come quelli dell’ottimo climatizzatore). L’infotainment connesso da 10,25’’ è compatibile con Apple CarPlay e Android Auto, ma solo via cavo. Negli allestimenti superiori è presente la strumentazione digitale da 10,3” integrata in unico pannello. L’abitacolo della Kia Niro è molto spazioso e si viaggia comodi anche in quattro. Il bagagliaio della full hybrid ha una capacità (misurata dal Centro prove) di 392 litri, che nella plug-in scendono a 274 per via della batteria sotto il pavimento.
Come va. La Kia Niro è disponibile con powertrain full hybrid e plug-in: entrambi condividono il 1.6 quattro cilindri aspirato, efficiente e non troppo rumoroso. La Phev, però, può contare su una riserva di potenza superiore (171 CV complessivi contro i 129 della Hev), che le regalano spunto e vivacità nella guida. Il consumo medio rilevato dal Centro prove per il powertrain ibrido è stato di 19,4 km/l, per un’autonomia complessiva di 814 km. La Phev, sfruttando solo la batteria, ha un’autonomia di 58 km in elettrico e di 726 km sfruttando la modalità ibrida. La Suv coreana è un’auto votata al confort, con un assetto morbido e un rollio ben presente in curva, che si riflette anche sulle manovre di emergenza, portate comunque a termine in sicurezza senza mai mettere in difficoltà il conducente. Gli aiuti alla guida di serie prevedono il cruise control, l’assistente al mantenimento di corsia e la frenata automatica d’emergenza; la guida assistita di livello 2 è presente a richiesta o negli allestimenti superiori.