Corsa
Come va. In listino c’è anche un 1.5 D, ma di questi tempi il turbodiesel lascia terreno alle più richieste versioni a benzina. Nei nostri primi test della Corsa abbiamo quindi preso in esame due versioni piuttosto diverse, entrambe mosse dal 1.2 tre cilindri turbobenzina: una, in allestimento Elegance e cambio manuale, da 100 cavalli, l’altra, una GS Line, capace di 130 CV e arricchita dall’automatico a 8 rapporti. Se la prima stuzzica le corde dell’understatement, la seconda punta su un carattere più deciso. Anche nella guida, dove si percepisce nitidamente il surplus di cavalli, anche grazie alla fluidità della trasmissione automatica. Ma non si deve commettere l’errore di pensare che l’1.2 meno potente sia bolso: i 10 secondi rilevati nel classico passaggio 0-100 sono lì a dimostrarlo. Le buone prestazioni sono supportate da assetti che tendono al dinamismo (specie quello della GS Line, più sostenuto), restituendo sempre una bella sensazione di sicurezza anche nelle manovre di emergenza. Solo lo sterzo potrebbe rendere meglio l’idea del lavoro dei pneumatici anteriori. Poco male, se si considera che entrambe, la Corsa 1.2 100 CV e la 1.2 130 CV AT8 hanno conquistato ben cinque stelle alla voce “frenata”, con spazi da riferimento, grande resistenza alla fatica e facilità di controllo sui fondi a aderenza differenziata.
Pregi. Nonostante una lieve ruvidezza, l'1,2 turbobenzina rimane uno dei migliori tre cilindri sulla piazza. In entrambi i livelli di potenza.
Difetti. Strumentazione: le informazioni che servono ci sono tutte, peccato che non siano confezionate particolarmente bene. Lo sterzo difetta un po' nel restituire l'idea esatta di che cosa stiano facendo le ruote anteriori.