È la vettura che è passata alla storia come il primo modello della Opel sviluppato assieme al Gruppo Psa dal quale prende la meccanica (la stessa della Peugeot 2008). Rispetto alla francese, tuttavia, sfoggia un’estetica molto diversa che si rifà agli stilemi della casa. A conti fatti, questo incrocio tra una Suv e una crossover compatta (è lunga 4,21 m) si pone sul mercato come un mezzo in grado di soddisfare esigenze, appunto, trasversali, accontentando sia chi vuol passare da una tradizionale vettura di segmento B a qualcosa di più pratico sia chi per mutate esigenze ha deciso di scendere di categoria. Ma se sull’estetica, soggettiva, non tutti possono essere d’accordo, è nell’abitacolo che la Crossland X sfoggia le sue doti più convincenti. Un vero spazio modulabile e trasformabile alla bisogna grazie soprattutto alle possibilità di regolazione dei sedili. I posteriori scorrono di 15 cm per modulare lo spazio passeggeri/bagagliaio. Non solo: sono frazionabili (40/20/40) e quando vengono abbattuti possono formare un pianale livellato per caricare qualsivoglia oggetto. Il ripiano stesso del bagagliaio può essere posizionato su due livelli: a seconda della configurazione si passa da 276 a 407 litri di volume. Del resto la Crossland X può contare su uno spazio interno davvero notevole in rapporto alle misure del corpo vettura. La gamma prevede l’offerta di motori a benzina e diesel a tre e a quattro cilindri, con potenze che vanno da 83 a 131 cavalli.
Come va. Il posto di guida è molto accogliente e offre numerose possibilità di regolazione. Si sta seduti piuttosto in alto, ma comunque ci si sente ben integrati nell’auto, merito anche di un sedile ben fatto. L’atmosfera a bordo è tipicamente Opel, quindi design votato alla funzionalità, buoni materiali e assemblaggi curati. Se vi capiterà di provarla d’estate, vi stupirà l’efficienza dell’impianto di climatizzazione, veloce nel raggiungere la temperatura impostata e stabile nel mantenerla. Una volta in movimento, ci si accorge che le sospensioni sono confortevoli e tarate sul morbido cosa che si accorda con le caratteristiche dello sterzo, leggero ma dalla risposta, diciamo, turistica. La leva del cambio ha una corsa lunga così come il pedale della frizione, anche se il carico non è pesante. Sui percorsi extraurbani, alle velocità autostradali, si fanno sentire un po’ di fruscii aerodinamici accompagnati dal rumore di rotolamento dei pneumatici.
Pregi. Lo spazio interno in rapporto alle dimensioni esterne è notevole. E la sua modulabilità è un ulteriore plus da non sottovalutare. Il posto di guida, la facilità di uso dei comandi e l’efficacia del climatizzatore sopra la media.
Difetti. I consumi peggiorano fuori città a causa dell’aerodinamica, fattore comune a tutte le vetture “alte”. L'Esp interviene in modo un po’ brusco sul bagnato influenzando la guidabilità.
Sul mercato dal 2017, con il restyling giunto a fine 2020 la Opel Crossland perde la "X" nella denominazione e intraprende il nuovo corso stilistico inaugurato sulla sorella Mokka, oltre a compiere un netto passo avanti dal punto di vista dei powertrain. A livello estetico, senza rivoluzionare le proporzioni e l'impostazione originale, la Crossland si è rinnovata nel frontale, secondo il cosiddetto "Opel Vizor", la mascherina nero lucido che unisce visivamente i gruppi ottici, ora dotati d'inedite luci diurne a Led. Anche i paraurti sono stati rivisti, mentre la coda ha conservato uno stile simile a quello attuale ed è riconoscibile per i fari oscurati. Anche gli interni sono molto simili a quelli del modello uscente, con la strumentazione analogica abbinata all'head-up display, l'infotainment con display da 8" e i servizi Opel Connect opzionali. Buono, nel complesso, lo spazio a bordo, con i posti anteriori comodi e spaziosi e, dietro, il divanetto abbastanza largo per un bambino e due adulti, che hanno ampio agio per le gambe e aria sopra la testa. Molto capiente anche il vano di carico con 450 litri rilevati (quando il divano è in posizione avanzata): peccato solo per la soglia di carico alta, posta a 74 cm da terra, che rende meno agevoli le operazioni di carico. Per quanto riguarda l'assetto, la Crossland ha subito un'evoluzione: i tecnici tedeschi hanno lavorato sulle tarature e apportato modifiche al servosterzo, per offrire un'esperienza di guida più precisa e dinamica. Debutta inoltre, in opzione, l'Intelligrip, sistema che garantisce una maggiore trazione sui fondi difficili senza ricorrere alla trazione integrale, grazie all'elettronica di gestione. Il guidatore può selezionare le modalità di guida Normal, Snow, Mud, Sand ed Esp Off per adattare di volta in volta il comportamento della vettura al terreno: per motivi di sicurezza, Snow ed Esp Off restano attive solo fino a 50 km/h, superati i quali il sistema torna automaticamente in Normal. A proposito di sistemi di assistenza alla guida: la Crossland offre il Forward Collision Alert con la frenata automatica, il Lane Departure Warning, il Driver Drowsiness Alert, il Side Blind Spot Alert, la retrocamera a 180 gradi, il Park Assist automatico e lo Speed Sign Recognition collegato al cruise control.
Come va. Nei nostri test di stabilità, la Crossland si è dimostrata sicura, sincera e alla portata di qualsiasi guidatore. Merito anche di controlli ben tarati, con interventi decisi dell'Esp. Lo sterzo è un comando dal buon feeling e dal diametro di sterzata ridotto: l'ideale per destreggiarsi nel traffico cittadino. È leggero, ma anche abbastanza pronto e comunicativo. L'impianto frenate assicura spazi ridotti sull'asciutto e ha un buon mordente anche sui fondi ad aderenza differenziata, mentre i test di affaticamento sono stati superati con qualche affanno. Il confort ha nell'insonorizzazione un punto debole, per via dei fruscii e del rumore di rotolamento che pervengono in abitacolo a velocità autostradali, mentre è buono per quanto riguarda le sospensioni.
Pregi. Praticità a parte, frenata che consente spazi d'arresto ridotti. Niente male le prestazioni.
Difetti. Il tre cilindri consuma un po' troppo. E le sospensioni sono piuttosto rigide sugli ostacoli brevi.