Mokka
Nell’affollato segmento delle Suv di segmento B la Mokka si fa notare per il frontale Vizor, firma stilistica di tutte le nuove Opel, e le linee scolpite che attirano gli sguardi. L’abitacolo è ben costruito, anche se abbondano plastiche rigide e inserti lucidi, che attirano polvere e ditate; comodi e ben fatti i sedili, adatti a guidatori di tutte le taglie. Lo spazio non abbonda, specialmente dietro, dove si viaggia comodi solo in quattro, ma gli schienali scavati dei sedili anteriori regalano qualche centimetro extra. La console centrale offre di serie lo schermo dell’infotainment da 7”, intuitivo da utilizzare, con connettività Android Auto e Apple CarPlay. Buona la praticità dei comandi, con il giusto mix tra controlli fisici e virtuali. Le forme regolari e ben sfruttabili del bagagliaio (con un piano regolare e anelli di metallo per fissare il carico) sopperiscono a una capacità soltanto discreta: 261 i litri complessivi, misurati dal nostro Centro prove.
Come va. La Suv compatta tedesca è disponibile con il 1.2 a benzina e potenze di 100, 136 e 130 CV (abbinato a un cambio automatico a otto rapporti con convertitore di coppia). In questa configurazione il tre cilindri tedesco è elastico e gradevole, confermandosi uno dei più riusciti sulla piazza, anche senza “aiutini” elettrici; il brio non gli manca, tanto nella guida in città quanto negli spostamenti più lunghi. I consumi non sono da record: in città si percorrono quasi 14 km con un litro di carburante, in statale 17,4 e in autostrada 13,1, per una media - rilevata dal Centro prove - di 14,5 km/litro. Non male l’isolamento acustico, soprattutto a velocità cittadine, ma la risposta delle sospensioni è abbastanza rigida, in particolar modo dietro. Potenti i freni, che assicurano spazi di arresto contenuti e un’ottima resistenza alla fatica. La Opel Mokka è un’auto sicura e prevedibile, anche nelle manovre d’emergenza: il controllo di stabilità lavora bene, entrando in azione nei modi e nei tempi corretti. Di serie per tutte il cruise control (non adattivo), l’assistente al mantenimento di corsia e la frenata automatica d'emergenza con rilevamento dei pedoni.