Come va. Come per le versioni endotermiche, non esiste più la distinzione fra normale e passo lungo, ma c’è un’unica variante che il passo ce l’ha lunghissimo: 322 cm, per 5,39 metri di lunghezza, il tutto per una stazza di oltre 26 quintali. Un incrociatore, insomma, che però riesce a muoversi in maniera sorprendentemente agile. Le ruote posteriori sterzanti e un versatilissimo comparto sospensioni (ovviamente ad aria, morbide o dure a piacimento) fanno sì che curve e manovre diventino una formalità. Mentre alla spinta longitudinale ci pensano i due motori elettrici che compongono il powertrain, capaci di generare assieme una potenza di picco di 544 cavalli e 745 Nm, buoni per uno 0-100 in 4,7 secondi. L’effetto fionda, insomma, qui c’è ed è accompagnato da una colonna sonora, firmata Hans Zimmer (capo del dipartimento musicale della Dreamworks, vincitore di Oscar, Golden Globe e Grammy), che varia in base alla modalità di guida scelta. La dotazione di Adas è un ulteriore strumento per rilassarsi alla guida, e questa i7 è completa di tutto il meglio che la tecnologia possa offrire. Una trentina di sensori di vario tipo compongono un hardware che è in grado di supportare, già oggi, la guida assistita di livello 3, dove al pilota è concessa qualche distrazione in più perché la gestione di acceleratore, freno e volante è ancor più precisa e raffinata. Oppure le manovre di parcheggio, con la vettura in grado di posteggiare da sola e di ripercorrere gli ultimi 200 metri in retromarcia in totale autonomia, nel caso la manovra sia particolarmente impegnativa. Dal prossimo anno, tra l’altro, tutte queste funzioni saranno gestibili anche via smartphone, con l’app che già oggi consente di gestire innumerevoli funzioni da remoto.