È cambiata completamente, nella disposizione meccanica e nella forma, guadagnando in spazio e versatilità. La serie precedente era forse un po’ più originale e meno allineata, l’attuale invece è più pratica e razionale, senza perdere, però, un grammo in fatto di immagine. Anzi. C’è posto per stare comodi in quattro e, grazie al divano scorrevole, anche la porzione posteriore si può sfruttare e personalizzare secondo le esigenze (di carico o di spazio per i passeggeri). Sempre in tema di versatilità si può avere pure lo schienale anteriore destro reclinabile.
Si sta seduti al volante un po’ più in alto rispetto alla generazione precedente, con una “apertura”, quindi, al pubblico delle sport utility. Da guidare, forse, la nuova X1 è un po’ meno saporita rispetto al passato, ma va comunque benissimo e sa essere piuttosto confortevole e rilassante sulle lunghe percorrenze. Con le sospensioni a controllo elettronico vanta un assetto corposo in ogni situazione, che “sente” solo le asperità più secche del fondo. Spigliata quanto basta, è capace di offrire prestazioni brillanti e consumi abbastanza ridotti. Parliamo in particolare della versione equipaggiata con il 2 litri turbodiesel da 190 CV.