La Mercedes CLE Cabrio nasce come erede sportiva delle versioni coupé di Classe C e Classe E, una scoperta filante e sinuosa, con un cofano lungo e l’abitacolo arretrato. Lunga 4,85 metri, alta 1,43, e con un passo di 2,87 metri, la CLE è più grande dei due modelli che va a sostituire, a tutto vantaggio dello spazio a bordo, anche per chi siede dietro. Nella versione cabrio, questo si traduce in un’abitabilità ai vertici del segmento. La capote - in tela - si apre e chiude in 20 secondi fino a 60 km/h. Curati ed eleganti gli interni, come ci si aspetta da un’auto di questa fascia di prezzo, con la strumentazione digitale da 12,3” affiancata al monitor centrale da 11,9”, con connettività wireless per Apple CarPlay e Android Auto, mosso dal sistema Mbux di terza generazione. Il bagagliaio, ben rifinito, mette a disposizione 385 litri dichiarati (che scendono a 375 per la AMG con asse posteriore sterzante).
Come va. La Mercedes CLE Cabrio nasce sulla piattaforma MRA2, con uno schema raffinato: sospensioni a quattro bracci all’avantreno e multilink a cinque in coda (su richiesta quelle sportive complete di sistema di smorzamento selettivo, sterzo diretto e quattro ruote sterzanti). La gamma di motorizzazioni prevede la 220 d (2.0 turbodiesel, 200 CV, 440 Nm) e le benzina 200 (2.0, 204 CV, 320 Nm) e 300 4Matic (2.0, 258 CV, 400 Nm), tutte con sistema mild hybrid 48V. Per gli amanti della guida sportiva c’è poi la variante AMG 53 4Matic+ con motore 3.0 Mild Hybrid da 449 CV. La CLE è un’auto veloce ed equilibrata: il quattro cilindri turbodiesel è discreto al minimo, ma alzando il ritmo la spinta si fa corposa. La coupé tedesca si comporta molto bene in autostrada, dove garantisce viaggi molto confortevoli, ma offre una guida intuitiva e gestibile anche alzando il ritmo nel misto veloce. Discreta la dotazione di aiuti alla guida, ma quella assistita di livello 2 è disponibile solo sugli allestimenti superiori.