Il passaggio di proprietà è una voce molto importante al momento dell'acquisto di una vettura usata. Si tratta di una procedura che attesta il cambio di proprietà di un mezzo di trasporto dal proprietario vecchio a quello nuovo. Il primo viene definito con la dicitura di venditore, mentre il secondo con quella di acquirente. Tale passaggio va effettuato necessariamente e seguendo una serie di regole ben precise, con spese che variano a seconda del territorio nel quale viene effettuato e della tipologia di vettura. Scopriamo quindi come funziona e quanto costa il passaggio di proprietà dell’auto.
Il passaggio di proprietà di un'auto è una procedura che va effettuata con la massima attenzione. Deve occuparsene chi compra la vettura o un suo delegato.
La prima operazione da compiere è la richiesta presso un STA, ossia uno Sportello Telematico dell'Automobilista, o anche recandosi presso un ufficio della Motorizzazione Civile, un'agenzia abilitata, un'unità territoriale dell'ACI o una delegazione dell'ACI provinciale. Infine, chi vuole può anche recarsi al Comune ed eseguire tutti i passaggi necessari, anche a spese piuttosto ridotte.
Chi deve effettuare il passaggio di proprietà è tenuto a ultimarlo nei 60 giorni successivi rispetto all'apposizione della firma autenticata da parte del venditore all'interno dell'atto di vendita. Si tratta di un termine inderogabile, che nel caso in cui non venga rispettato implica una serie di interessi e sanzioni anche piuttosto salate.
Per compiere il passaggio di proprietà dell'auto, è necessario presentare un insieme di moduli e documenti essenziali. In primo luogo, va scaricata l'istanza unificata, da compilare e firmare. Quindi, bisogna presentare il libretto o la carta di circolazione, il certificato di proprietà in formato cartaceo o digitale e l'atto di vendita con la firma autentica del venditore e la marca da bollo.
A tutto ciò, bisogna aggiungere la fotocopia del documento di riconoscimento e del codice fiscale del nuovo proprietario della vettura. Infine, va presentato il permesso di soggiorno se l'acquirente risiede in Italia da extracomunitario.
Per conoscere il costo del passaggio di proprietà, è necessario tenere conto delle varie spese inserite nella procedura. Il costo complessivo di questa operazione racchiude prima di tutto l'IPT, ossia l'Imposta Provinciale di Trascrizione. Questa voce comporta una spesa che varia a seconda della provincia di residenza e della tipologia di veicolo. I mezzi con una potenza al di sotto dei 53 kiloWatt hanno un'IPT di 181 euro, che aumentano in base al superamento di tale soglia. Ogni provincia può applicare un ulteriore incremento di prezzo, che raggiunge anche il 30%.
Inoltre, bisogna stare attenti a una lunga serie di bolli e spese accessorie. Gli emolumenti dell'ACI hanno un costo di 27 euro, mentre l'istanza unificata incrementa il prezzo di 32 euro e il rilascio del documento unico di ulteriori 16. Quindi, bisogna pagare 10,20 euro per i diritti della Motorizzazione Civile e 16 euro di marca da bollo per certificare il passaggio di proprietà, da comprare presso una tabaccheria in formato cartaceo o da ricevere tramite lo STA in quello digitale.
Ma non è finita qui. Chi chiede aiuto a un'agenzia convenzionata o allo STA di una delegazione dell'ACI deve tenere d'occhio altre spese, da corrispondere tramite i principali sistemi di pagamento. È possibile saldare la somma anche presso uffici postali, tabaccai convenzionati o direttamente sul sito Internet del Portale dell'Automobilista. In quest'ultimo caso, tutti i versamenti devono essere attestati in formato digitale. Una volta riordinati tutti i passaggi, si procede alla conclusione del passaggio di proprietà, con la possibilità di avere il veicolo acquistato a propria completa disposizione.
Coloro che vogliono effettuare questa procedura senza preoccuparsi troppo dei fattori di spesa possono anche ricorrere ai prestiti auto. L’importo del finanziamento, infatti, può includere non solo il costo della vettura, ma anche le altre spese ad essa correlate, come appunto il passaggio di proprietà, l’assicurazione auto o il bollo, ed è una valida soluzione alternativa per non affrontare la spesa in una sola volta.
Abbiamo spiegato quanto si spende, in linea di massima, per completare il passaggio di proprietà di un'auto. Tuttavia, alcuni fattori variabili possono modificare le voci di spesa.
Lo STA non accetta alcuni tipi di richieste e bisogna recarsi presso la Motorizzazione Civile per aggiungere la carta o il libretto di circolazione, inviando tutti i documenti conseguenti al Pubblico Registro Automobilistico, meglio noto come PRA. Bisogna completare ogni pratica per ricevere il documento richiesto. Tra i casi particolari, bisogna monitorare veicoli non gestibili, senza codici tecnici ACI e DTT e con proprietari iniziali non intestatari.
A questo punto, non resta altro da fare che ultimare il passaggio di proprietà ed entrare in pieno possesso del veicolo appena acquistato. Seguendo con attenzione tutti gli step, la procedura può essere ultimata con successo e nel totale rispetto delle normative in vigore.
Questo contenuto è stato scritto in collaborazione con la redazione di Facile.it Prestiti.
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