La terza generazione della Audi Q5 è arrivata alla fine del 2024, con dimensioni leggermente aumentate rispetto al modello precedente, almeno in lunghezza: 472 cm da un paraurti all’altro, con un passo di 282 cm. È anche più larga e bassa di un centimetro, che contribuisce all’aspetto esteriore slanciato. All’interno l’abitacolo è dominato dal “palcoscenico digitale”, con uno schermo a Oled che racchiude infotainment e strumentazione (personalizzabile) e, su richiesta, anche un terzo display per il passeggero. Nel complesso il livello qualitativo è elevato, per materiali e precisione costruttiva, anche se rispetto al passato emerge una certa quantità di plastica rigida sui pannelli porta. Comodi e ben disposti i comandi, con l’unica eccezione dei pulsanti a sfioramento sulle razze del volante. Cresce anche lo spazio a disposizione per i passeggeri: in quattro si viaggia molto comodi, e chi siede dietro può contare su un po’ di spazio extra sopra la testa. Del modello precedente rimane la praticità del divano posteriore scorrevole e degli schienali frazionati 40-20-40: con le sedute in posizione normale, il bagagliaio (ben rifinito) mette a disposizione 378 litri, rilevati dal Centro prove.
Come va. Come la nuova A5, anche la Audi Q5 è realizzata sul pianale Premium Platform Combustion, dove trovano posto powertrain ibridi a benzina e gasolio da 150 kW (204 CV), con cambio automatico e trazione anteriore o integrale quattro. La Casa dei Quattro anelli chiama queste motorizzazioni mHEV+, perché all’unità termica si affianca un motore elettrico a valle del cambio a doppia frizione, capace di muovere l’auto in modalità elettrica per brevi tratti, come una full hybrid. La versione a gasolio da 204 CV, nelle rilevazioni del Centro prove, registra consumi medi pari a 14,8 km/l. Di alto livello il confort, grazie ai cristalli insonorizzati e alle efficaci sospensioni pneumatiche (su richiesta), che non penalizza l’ottimo comportamento dinamico: la Suv tedesca è omogenea nelle reazioni, pennella le traiettorie e regala grandi soddisfazioni a chi sta dietro al volante. L’impianto frenante è all’altezza della situazione, sia per efficacia che per resistenza alla fatica. La guida assistita di livello 2 è disponibile sulle versioni più ricche.