Il mercato della vendita auto da privato è in costante crescita. Questa soluzione permette al venditore un ritorno economico più alto rispetto al ritiro in concessionaria, ma allo stesso tempo ha fatto aumentare in modo significativo il fenomeno della truffa auto.
I truffatori hanno affinato le loro tecniche: colpiscono sia con frodi legate alla fase di pagamento, sia con la clonazione degli annunci. In quest'ultimo caso si impossessano di fotografie e documenti di un veicolo per creare inserzioni false, incassando anticipo o addirittura l'intero importo senza mai consegnare l'auto.
Vediamo come funziona la truffa dell'annuncio clonato, quali sono i rischi e come difendersi.
Le truffe legate alla clonazione degli annunci sono sempre più diffuse.
Il meccanismo è semplice: i truffatori prelevano immagini di veicoli già in vendita e creano nuovi annunci fasulli, con l'obiettivo di farsi contattare da potenziali acquirenti e incassare denaro senza consegnare nulla.
Principalmente vengono utilizzate due tecniche:
In molti di questi casi la truffa dell'anticipo è la più utilizzata: l'importo richiesto è contenuto, quindi chi truffa minimizza il rischio di denuncia, mentre moltiplica le possibilità di guadagno facendo pressione sull'acquirente con la scusa di altri soggetti interessati.
Il pericolo maggiore per l'acquirente è quello di versare un anticipo o addirittura il saldo dell'auto, convinto di avere a che fare con un venditore affidabile.
Foto, video e documenti reali abbassano le barriere di diffidenza, ma una volta ricevuto il denaro, il truffatore sparisce senza mai consegnare il veicolo, lasciando così l'acquirente in buona fede spiazzato.
Anche il legittimo proprietario, nonché intestatario del veicolo, è esposto a rischi. Il truffatore infatti si spacerà per lui e, se ha anche una copia dei documenti d'identità, l'acquirente truffato crederà di parlare davvero con il titolare del mezzo.
Il rischio per il proprietario è quindi quello di subire un vero e proprio furto d'identità, con conseguente denuncia a suo carico da parte dell'acquirente in buona fede truffato.
Chi sceglie la vendita tra privati deve prestare la massima attenzione, soprattutto nella fase di pagamento.
I metodi tradizionali (bonifico, anche istantaneo, assegno circolare o contanti) non garantiscono una protezione reale: tutelano solo una delle due parti e aprono la strada a possibili truffe auto.
La soluzione è affidarsi alla piattaforma di pagamento sicuro Owny (Owny.it).
Owny garantisce massima sicurezza ad acquirenti e venditori grazie a:
Quindi è facile comprendere come la truffa nella vendita auto è in continua evoluzione e colpisce sia acquirenti che venditori.
Gli annunci clonati e le frodi nei pagamenti sono oggi i rischi principali.
Per proteggersi davvero, l'unica strada è usare un sistema sicuro come Owny, che elimina ogni rischio rendendo la compravendita tra privati trasparente protetta.
Se l'altra parte rifiuta nettamente l'uso di Owny, meglio considerarlo un campanello d'allarme: potrebbe nascondersi una truffa nella vendita auto.
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