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Truffe Auto Usate

Acquisto auto usate: cosa controllare prima di decidere

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Secondo le ultime statistiche ACI, tra gennaio e luglio 2025 sono state vendute 196 auto usate ogni 100 nuove, con un incremento del 3,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Un dato che conferma il crescente interesse degli italiani per il mercato dell’usato, attratti dalla convenienza e dalla varietà dell’offerta.

Ma attenzione: l’acquisto di un’auto usata da un privato può comportare dei rischi e non garantisce le stesse tutele legali offerte invece da un concessionario. Ecco perché è così importante sapere cosa controllare quando si compra un’auto usata. In questa guida, troverai consigli pratici per valutare correttamente l’auto, strumenti online per verificarne la storia e una check-list dettagliata per l’ispezione fisica.

L’obiettivo? Aiutarti a fare un acquisto consapevole, evitando brutte sorprese. Perché un buon affare non dipende solo dal prezzo, ma anche dalla sicurezza e dall’affidabilità del veicolo.

PARTI COL PIEDE GIUSTO: VERIFICA ONLINE LO STORICO DEL VEICOLO

Quando si acquista un’auto usata, il primo passo per risparmiare tempo, soldi ed energie è avere un quadro chiaro delle caratteristiche e delle condizioni del veicolo, prima ancora di contattare il venditore.

A tal fine, uno strumento online particolarmente efficace è il decoder di carVertical che, tramite il controllo della targa auto o la verifica del telaio auto, permette di scoprire rapidamente:

  • Dati di base, come specifiche tecniche, dotazioni, modello, motorizzazione e anno di produzione.
  • Informazioni dettagliate sull’auto, essenziali per valutare la sua reale affidabilità e il suo valore di mercato.

Uno dei punti di forza di carVertical risiede nella sua capacità di analizzare oltre un miliardo di documenti e di ricostruire in modo puntuale lo storico del veicolo. Avendo accesso a più di 900 banche dati ufficiali – dai registri automobilistici alle compagnie assicurative, dalle forze dell’ordine alle officine autorizzate – è in grado di offrire informazioni affidabili ed esaustive.

Il servizio online è semplice e veloce: inserisci il numero di targa o di telaio nell’apposito campo e in pochi secondi riceverai gratuitamente un elenco dei dati principali dell’auto. E se questo non basta, avrai la possibilità richiedere l’invio di un report approfondito, che includa:

  • storico degli incidenti dell’auto
  • chilometraggio effettivo
  • documentazione sui furti
  • precedente utilizzo commerciale
  • numero e frequenza dei passaggi di proprietà
  • eventuali campagne di richiamo
  • emissioni di CO₂
  • foto provenienti da annunci online, aste o compagnie assicurative
  • stima dell’attuale valore di mercato per veicoli dello stesso modello/anno di produzione

Guarda un esempio del report carVertical e scopri quanto sia facile proteggerti da difetti nascosti, monomissioni e truffe online.

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Un report carVertical può rivelare informazioni chiave come il chilometraggio alterato e danni nascosti. Fonte: carVertical

La storia della tua auto usata è a portata di clic: ottieni il tuo report carVertical qui.

ISPEZIONE FISICA: LA CHECK-LIST COMPLETA DEI CONTROLLI DA EFFETTUARE

L’acquisto di un’auto usata non richiede solo la verifica dei documenti e dello storico online: è indispensabile effettuare anche un’ispezione fisica accurata. A tal fine, abbiamo preparato una check-list dettagliata, suddivisa in quattro aree chiave, spiegando con esattezza cosa controllare quando si compra un’auto usata.

Prima ancora di andare da un meccanico per il controllo dell’auto usata, con questa check-list potrai valutare autonomamente lo stato del veicolo, rilevando eventuali problemi nascosti.

Ricorda: un’ispezione accurata è essenziale tanto per evitare spiacevoli sorprese e costi imprevisti, quanto per garantire la tua sicurezza.

Come evidenziato da Euro NCAP, l’integrità strutturale e il corretto funzionamento dei sistemi di sicurezza sono elementi fondamentali per la protezione dei passeggeri.

Scarica la check-list completa in PDF e portala con te durante l’ispezione.

Controllo carrozzeria e parti esterne

Graffi, ammaccature e difetti della carrozzeria possono nascondere incidenti pregressi, riparazioni mal eseguite o segni di trascuratezza. Ecco quali aspetti dovrai controllare con particolare attenzione:

  • Segni di ruggine: concentrati sulle zone più esposte, come i passaruota, i bordi inferiori delle portiere e il telaio.
  • Vernice non uniforme: le differenze di tonalità o superfici opache potrebbero indicare ritocchi a seguito di un incidente o essere segno di scarsa manutenzione.
  • Spazi irregolari tra i pannelli: fessure non allineate tra cofano, portiere e parafanghi suggeriscono possibili riparazioni strutturali.
  • Condizione dei pneumatici: un’usura irregolare può indicare problemi di allineamento o sospensioni difettose.
  • Fanali e luci: controlla che siano integri e funzionanti.
  • Vetri e parabrezza: verifica l’assenza di crepe, scheggiature o segni di sostituzione. Anche i piccoli danni possono peggiorare nel tempo e richiedere costose riparazioni.
  • Sospensioni: l’auto deve apparire livellata su tutti i lati. Un assetto sbilanciato può indicare molle o ammortizzatori danneggiati.
  • Sottoscocca: se possibile, osserva la parte inferiore del veicolo e cerca perdite di olio, liquido refrigerante o segni di corrosione avanzata.

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Controlli visivi da eseguire sulla carrozzeria e le parti esterne di un’auto usata prima del test drive. Fonte: Redazione Quattroruote.

Verifica degli interni

L’abitacolo dice molto sulla storia dell’auto. Osservandolo con attenzione, potrai cogliere indizi preziosi sul suo reale stato d’uso e sulla cura ricevuta nel tempo. Assicurati di controllare:

  • Usura di sedili e volante: la presenza di graffi, scolorimenti o imbottiture deformate su un’auto con pochi chilometri può far sospettare una possibile manomissione del contachilometri.
  • Funzionalità elettroniche: prova climatizzatore, radio, alzacristalli, comandi al volante e luci interne. Il loro malfunzionamento può dipendere da guasti o scarsa manutenzione.
  • Odori sospetti: sentori di muffa o fumo possono rivelare infiltrazioni d’acqua, problemi al sistema di ventilazione o un utilizzo scorretto del veicolo.
  • Cinture di sicurezza: verifica che si allaccino senza problemi e si riavvolgano automaticamente.
  • Spie sul cruscotto: accendi il quadro e controlla eventuali segnalazioni.
  • Ruota di scorta, cric e chiave dadi: assicurati che siano presenti e in buone condizioni.

Ispezione del motore e dei componenti meccanici

Il cuore dell’auto batte sotto il cofano. Anche senza strumenti professionali, esistono diversi segnali che potranno rivelarne lo stato di salute:

  • Colore e livello dei fluidi: l’olio motore deve essere ambrato o marrone scuro, il refrigerante limpido e vivace (verde, rosso o blu), il liquido freni chiaro o giallognolo. Anche i livelli devono essere a posto.
  • Perdite evidenti: la presenza di macchie di olio, refrigerante o carburante sotto il motore o intorno ai collettori è segno di guarnizioni o tubazioni danneggiate.
  • Batteria: i morsetti devono essere puliti, ben serrati e privi di corrosioni biancastre.
  • Cinghie e tubi: devono essere flessibili, integri e senza segni di usura, in particolare la cinghia di distribuzione.
  • Guarnizione della testata: la presenza di un’emulsione schiumosa marrone chiaro sul tappo dell’olio sta a indicare una contaminazione tra olio motore e liquido refrigerante, segno che la guarnizione è danneggiata.
  • Rumori strani: battiti, colpi, cigolii, stridii o sibili sono rumori anomali che possono comparire subito dopo l’accensione, ripetersi in modo regolare o sporadico e persistere anche a caldo, segnalando un’anomalia.

Rumori del motore: cause comuni

Rumore Possibile causa Nota
Ticchettio Punterie idrauliche o valvole non correttamente lubrificate Può aumentare a regime elevato
Battito metallico Problema bronzine Rumore costante a caldo o a freddo
Colpo secco o “knocking” Accensione irregolare (detonazione carburante) Da controllare subito, può danneggiare il motore
Rumore di aspirazione Perdite nei condotti aria/turbocompressore Rumore acuto o sibilante
Fischio persistente Cinghie, pulegge o tendicinghia usurati Compare dopo accensione o in accelerazione
Stridio durante la frenata Le pastiglie dei freni sono consumate Necessaria la sostituzione


Questa guida rapida non sostituisce la diagnosi di un meccanico qualificato, ma aiuta a riconoscere i segnali d’allarme durante l’ispezione preliminare.
Fonte: Redazione tecnica Quattroruote

DURANTE IL TEST DRIVE: OCCHI E ORECCHIE APERTE

Il test drive è un passaggio cruciale per valutare le condizioni reali di un’auto usata. Non si tratta solo di guidare, ma di osservare, ascoltare per percepire eventuali anomalie che potrebbero tradursi in costose riparazioni future. Durante la prova, presta attenzione a:

  • Freni: la risposta deve essere immediata e uniforme. Se l’auto perde la traiettoria in frenata, potrebbero esserci problemi di pinze, dischi o allineamento.
  • Rumori dalle sospensioni: durante la marcia su strade sconnesse o dossi, presta attenzione a eventuali colpi secchi, scricchiolii o vibrazioni, segnali di ammortizzatori o giunti usurati.
  • Cambio marce: deve essere fluido, senza strappi o resistenze. Un cambio duro può indicare problemi alla frizione o alla trasmissione.
  • Spie sul cruscotto: verifica eventuali segnalazioni persistenti, soprattutto quelle relative al motore, all’ABS e agli airbag.
  • Allineamento dello sterzo: su una strada dritta, il volante deve restare centrato. Se l’auto devia, potrebbe esserci un problema di convergenza o sospensioni.
  • Cruise control: se presente, controlla che mantenga la velocità impostata.
  • Tipi di percorso: alterna tratti urbani e autostrada per valutare prestazioni e stabilità.

Infine, valuta il comfort generale e se l’esperienza di guida rispecchia le tue aspettative. Un buon test drive può fare la differenza tra un acquisto sicuro e una delusione.

DOCUMENTI E ITER BUROCRATICO: COME ACQUISTARE UN'AUTO USATA IN MODO SICURO

Quando acquisti un’auto usata, devi registrare il passaggio di proprietà tramite lo Sportello Telematico dell’Automobilista (STA), entro 60 giorni dalla data di autenticazione della firma sull’atto di vendita.

Se il concessionario gestisce tutto l’iter burocratico, tra privati, puoi:

  • Rivolgerti a una delegazione ACI o a un’agenzia di pratiche auto abilitata al servizio, dietro compenso.
  • Procedere autonomamente presso il PRA o la Motorizzazione Civile.

Documenti per il passaggio di proprietà

I documenti di base per registrare il passaggio di proprietà sono:

  • libretto di circolazione o documento unico di circolazione e proprietà del veicolo (DU)
  • certificato di proprietà in formato digitale o cartaceo
  • atto di vendita con firma autenticata
  • istanza unificata
  • codice fiscale e documento di identità di venditore e acquirente

A questi potrebbero aggiungersene altri casi particolari, come una successione ereditaria o un acquisto effettuato all’estero.

Passaggio di proprietà: costo

Il passaggio di proprietà di un’auto usata prevede alcuni costi fissi e altri variabili, di norma a carico dell’acquirente:

•     Imposta Provinciale di Trascrizione (IPT): calcolata in base alla potenza del veicolo e alla provincia, minimo 150,81 euro.

•     Emolumenti ACI: 27,00 euro.

•     Diritti Motorizzazione: 10,20 euro.

•     Imposte di bollo: 64,00 euro complessivi (rilascio del DU, istanza unificata e autenticazione della firma).

•     Agenzia (facoltativa): spesa variabile, in media 70-120 euro.

Per maggiori informazioni, puoi consultare le procedure ufficiali su ACI e Portale dell’Automobilista.

Acquisto auto usata da un privato: quali cautele adottare?

Prima di firmare il contratto:

•   Assicurati che il numero di telaio sul libretto di circolazione coincida con quello inciso sul veicolo, per escludere frodi o manomissioni.

•   Verifica che il veicolo sia assicurato e controlla le revisioni periodiche tramite il Portale dell’automobilista.

•   Effettua una visura al PRA per conoscere l'intestatario, lo storico dei passaggi di proprietà, le specifiche tecniche ed eventuali vincoli sul veicolo.

•   Accertati che l’auto non risulti rubata.

Ricorda che il modo più rapido ed efficace per ottenere tutte le informazioni indispensabili in un colpo solo è richiedere il report storico di carVertical.

Acquisto auto usata: privato o concessionario?

L’acquisto di auto usate da privati può risultare vantaggioso, visti i prezzi generalmente inferiori rispetto a quelli dei rivenditori, ma comporta dei rischi: non esiste alcuna garanzia legale automatica. Quindi, se dopo l’acquisto emergono dei difetti, la responsabilità ricade sull’acquirente. Chi fosse in grado di dimostrare che il venditore ne era a conoscenza può agire legalmente, ma le cause civili sono spesso lunghe e costose.

Al contrario, i concessionari offrono una garanzia di conformità sui veicoli usati valida 24 mesi, tutelando l’acquirente da difetti preesistenti non dichiarati che possano compromettere l’utilizzo, la sicurezza o la conformità dell’auto. In più, propongono soluzioni di finanziamento flessibili.

In sintesi, il risparmio iniziale offerto da un privato potrebbe rivelarsi illusorio se l’auto presenta difetti nascosti.

ACQUISTA LA TUA AUTO USATA CON SERENITA'

I dati di mercato lo dimostrano: per gli italiani l’acquisto di un'auto usata resta la scelta preferita, nonostante il rischio di problemi e spese impreviste. Per ridurre al minimo tale rischio, è fondamentale seguire tre passaggi: verificare online lo storico del veicolo, effettuare un’ispezione accurata e gestire con attenzione l’iter burocratico.

Questi passaggi ti metteranno al riparo da brutte sorprese, consentendoti di investire con fiducia. Non lasciare nulla al caso: controlla eventuali incidenti, chilometraggio effettivo e proprietari precedenti, tramite un report dettagliato e affidabile. Scopri subito la storia della tua auto con carVertical.

DOMANDE FREQUENTI

Quanti chilometri deve avere una macchina usata?

In generale, un’auto con meno di 50.000 km è considerata abbastanza nuova. Tra 50.000 e 100.000 km rappresenta un buon compromesso tra prezzo e usura. Oltre i 100.000 km, è bene verificare con attenzione lo stato del motore e dei componenti chiave. Tuttavia, il chilometraggio da solo non basta a garantire la qualità: contano anche età, manutenzione e modalità d’uso. In breve, occorre valutare lo storico del veicolo.

Qual è il mese migliore per comprare un’auto usata?

Nei mesi di gennaio e febbraio solitamente i prezzi sono più bassi, per via della minore domanda. Ma anche dicembre è un periodo vantaggioso, dato che i concessionari cercano di liberarsi dello stock prima di chiudere l’anno. Evita invece i periodi estivi, quando i prezzi tendono a salire.

Cosa succede se compri un’auto con un problema nascosto?

Se l’auto presenta difetti non dichiarati, puoi agire legalmente, ma solo se dimostri che erano preesistenti. I concessionari sono obbligati a offrire una garanzia legale di 24 mesi sull’usato, mentre tra privati tutelarsi è più difficile, tenuto conto anche dei costi e dei tempi di una causa legale. Ad ogni modo, è fondamentale documentare tutto e agire tempestivamente.

Si può negoziare il prezzo di un’auto usata?

Assolutamente sì. Porta con te le valutazioni di mercato reperibili online, evidenzia eventuali difetti o interventi necessari e proponi un prezzo realistico. I privati sono in genere più flessibili, ma anche i concessionari possono offrire sconti o bonus su servizi aggiuntivi.

Come controllare la storia di un’auto gratis?

Puoi effettuare una verifica degli incidenti auto dalla targa gratis, tramite il Portale dell’Automobilista, ma i dati sono limitati. Per uno storico del veicolo che includa chilometraggio effettivo, sinistri, manutenzione, status giuridico, precedenti proprietari e altro ancora, puoi rivolgerti con fiducia a carVertical e richiedere un report dettagliato. È un piccolo investimento che può evitarti grandi problemi.

Quali sono le auto usate più affidabili?

I marchi giapponesi si distinguono per qualità, affidabilità e sostenibilità. Modelli come Toyota Corolla, Honda Civic, Mazda3 e Subaru Outback sono tra i più richiesti sul nostro mercato. Tra quelli europei, Volkswagen Golf, Skoda Octavia, Volvo XC40 e Lancia Ypsilon garantiscono solidità nel tempo. Tuttavia, l’affidabilità di un’auto dipende anche da manutenzione, chilometraggio e condizioni di utilizzo: per ridurre i rischi, verifica sempre lo storico del veicolo con un report carVertical.

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