Kona
La nuova Hyundai Kona cresce in lunghezza (15 cm, per arrivare a 4,35 metri) e cambia stile: tagli decisi, volumi contrapposti e una barra a led a tutta larghezza, davanti e dietro. La plancia riprende nelle linee e nella disposizione dei comandi quelle della famiglia Ioniq, con due schermi da 12,3” appaiati per strumentazione e infotainment, senza rinunciare ai tasti fisici per le funzioni più importanti dell’auto. La connettività con i dispositivi iOS e Android è via cavo, ma la ricarica wireless è di serie per tutta la gamma. Buono il livello di finitura, anche se le plastiche sono tutte rigide. In quattro si viaggia comodi, con tanto spazio per gambe e testa. Il bagagliaio offre 421 litri misurati dal Centro prove ed è ben sfruttabile, ma i fianchi in plastica rigida sono facili ai graffi. Comodo nella Ev il vano da 15 litri nel cofano anteriore, perfetto per alloggiare i cavi di ricarica.
Come va. La nuova Kona è disponibile con motori benzina, mild e full hybrid oppure full electric. La Hev è mossa da un 1.6 tranquillo e molto efficiente: non regala scatti brucianti ai semafori ma ha un comportamento fluido, con il motore termico che interagisce bene con quello elettrico. Molto contenuti i consumi, specialmente in città, dove il Centro prove ha misurato quasi 29 km con un litro di benzina, 21,1 di media. La elettrica è disponibile con due potenze (135 e 204 CV) e due tagli di batteria (48,6 e 64,8 kWh): la long range ha un’autonomia rilevata di 395 km. I freni hanno spazi di arresto un po' lunghi, sia sull'asciutto sia sui fondi a bassa aderenza, ma l’impianto regge bene la fatica. Buono il confort, con l’abitacolo che lascia passare solo qualche fruscio alle alte velocità e le sospensioni che assorbono bene le asperità del terreno. Sano il comportamento nelle emergenze, tanto su asciutto quanto su bagnato. Di serie su tutta la gamma la guida assistita di livello 2, ma i numerosi alert dei dispositivi di sicurezza possono essere un po’ invadenti.