Negli ultimi anni si è sempre più diffusa la compravendita auto con bonifico istantaneo, soprattutto nelle transazioni tra privati. La rapidità dello strumento e la disponibilità a qualsiasi orario illude di poter concludere l’affare nel giro di pochi secondi, spesso però sottovalutando i rischi del bonifico istantaneo, tanto per gli acquirenti quanto per i venditori.
Il bonifico istantaneo per l’auto usata in moltissimi casi è soggetto ai blocchi di sicurezza delle banche, strumento fondamentale per prevenire le frodi (Secondo dati CertFin circa il 23% delle frodi con bonifico istantaneo va a buon fine, contro l’8% con bonifico tradizionale), soprattutto trattandosi di alti importi scambiati istantaneamente tra soggetti sconosciuti senza uno storico di pagamenti pregresso.
Questo clima di novità e rapidità non è certo passato inosservato ai malviventi, che hanno rapidamente utilizzato lo strumento a loro enorme favore, portando così al nascere e alla rapida espansione della truffa bonifico istantaneo.
Vediamo quindi se davvero è sicuro il bonifico istantaneo e cosa prevede la normativa bonifico istantaneo 2025
Dal 9 ottobre 2025 è entrato in vigore il regolamento UE 2024/886, nel gergo comune detta nuova normativa sul bonifico istantaneo.
Le novità che ne derivano sono le seguenti:
L’introduzione più sostanziale della normativa bonifico istantaneo 2025 è sicuramente quest’ultima, che però non è in grado di eliminare il rischio di raggiri. Infatti tali verifiche andranno a ridurre i casi di errori ma non potranno eliminare le truffe in quanto i malviventi utilizzano quasi sempre conti correnti intestati a prestanome. Il risultato sarà quindi una corretta corrispondenza tra IBAN e destinatario, e data l’irrevocabilità dell’istantaneo una volta inviato il denaro non ci sarà più modo di bloccarlo.
Anche nella compravendita auto con bonifico istantaneo, resta sempre un punto morto:
Vediamo com’è possibile tutelarsi dai rischi del bonifico istantaneo (di cui parliamo approfonditamente in questo precedente articolo), e soprattutto a che livello di tutela si può realmente giungere.
H3 Ottenere i documenti della controparte
Per minimizzare i rischi è pensiero comune che richiedere i documenti della controparte possa dare maggior sicurezza. Ottenuti gli stessi possono poi essere svolti controlli incrociati:
Questi controlli spesso non sono sufficienti, infatti acquirente o venditore potrebbero consegnare documenti falsi, oppure sottratti a soggetti terzi.
Inoltre condividere il proprio documento d’identità con uno sconosciuto può esporre a rischio di subire una truffa di furto d’identità, pertanto è sempre sconsigliato.
Infine, nonostante il controllo documentale si potrebbe cadere vittima della truffa della triangolazione, dove il sedicente acquirente effettua il pagamento istantaneo tramite il conto corrente di un soggetto terzo ignaro.
Il venditore potrebbe anche effettuare un controllo ricevuto il bonifico, ovvero se il soggetto che ha bonificato è effettivamente il soggetto futuro intestatario del veicolo, ma ricevuti i soldi ormai è troppo tardi.
Altra prassi comune è quella di voler controllare i documenti del veicolo, per verificare la corrispondenza tra quanto riportato all’interno del documento e quanto dichiarato dal venditore, ed anche la presenza di possibili vincoli o gravami.
Ma attenzione: anche questo può essere un controllo solo di forma e non di sostanza, infatti il venditore:
Il venditore può anche essere restio a fornire a uno sconosciuto il libretto del proprio veicolo.
Sono sempre di più coloro che sono a conoscenza della possibilità del blocco di sicurezza del bonifico istantaneo, prassi che le banche applicano per tutelare da possibili truffe o raggiri.
Il blocco di sicurezza consiste nell’impedimento da parte della banca di permettere la disposizione di bonifico istantaneo verso un soggetto con cui non si ha uno storico di pagamenti, soprattutto se l’ammontare è elevato.
Credenza comune è:
oppure
Ma attenzione: fondamentale è sapere che spesso non basta un anticipo di importo modesto o contattare la banca nei giorni precedenti, affinché il blocco per sicurezza venga eluso.
Infatti, i rischi sono i seguenti:
La soluzione veramente sicura per procedere ad una compravendita auto con bonifico istantaneo è quella di non effettuarlo direttamente in favore del venditore, bensì affidandosi alla piattaforma di pagamento sicuro specializzata Owny (Owny.it).
In questo modo il denaro viene depositato istantaneamente presso la piattaforma, che darà notifica di corretto deposito ad acquirente e venditore, e rilascerà il denaro al venditore solamente una volta che il compratore sarà il corretto intestatario del mezzo.
Tali verifiche vengono effettuate tramite database ACI e PRA, e qualora la compravendita venga annullata Owny rimborserà il denaro all’acquirente.
Essendo Owny una piattaforma specializzata e riconosciuta, è difficile che le banche applichino il blocco per sicurezza.
Come analizzato sopra per quanto si possano cercare di effettuare tutti i controlli del caso il margine di rischio resta sempre, ed è ben conosciuto dai malviventi, i quali sfruttano queste asimmetrie per portare a termine i loro intenti.
È facile quindi intuire come l’unico modo davvero sicuro è quello di affidarsi alla piattaforma di pagamento sicuro Owny (Owny.it), specializzata nelle compravendite di veicoli.
Leggi anche cosa sono e come funzionano i sistemi di pagamento sicuro escrow, che si stanno affermando come strumento di tutela fondamentale.
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