Dopo vent'anni di assenza, la coupé più esclusiva di Monaco torna a calcare le scene. Le sue aspirazioni da gran turismo, in termini di lusso e fruibilità quotidiana, si fondono con un carattere e un handling che meritano di essere definiti sportivi. Davanti niente da dire sull'abitabilità, sia in termini di spazio sia dal punto di vista dell'accessibilità. Dietro, invece, misure risicate, sia per la testa sia per le ginocchia. I 392 litri di bagagliaio rilevati dal nostro Centro prove sono un risultato apprezzabile, visto il tipo di macchina. Inappuntabile sotto il profilo della qualità, è al top anche per climatizzazione, dotazioni di sicurezza e sistemi di assistenza alla guida.
Come va: meccanica di grande rango ed elettronica raffinata uniscono gradevolezza negli spostamenti al puro piacere di guida. Per quanto riguarda lo sterzo non avrebbe guastato un po' di prontezza e di feedback in più, quando ci si decide di guidare in modo sportivo. A livello di confort, patisce, anche se in minima parte, l'inevitabile gommatura ribassata. Per il resto è perfetta, anche quando le si chiede d'interpretare della viaggiatrice.
Pregi: la sua doppia anima è un must: da splendida cruiser si può trasformare in una sportiva vera e propria, anche grazie all'ottimo lavoro del suo V8, pieno di cavalli e di carattere.
Difetti: l'abitabilità posteriore. A livello d'infotainment, nonostante l'iDrive sia stato rinnovato   continua a proporre soltanto Apple CarPlay e non Android Auto.