iX3
Con il recente restyling la BMW iX3 ha cambiato i fari, i paraurti e il doppio rene, cresciuto nelle dimensioni; come sempre, l’elettrica ha tanti dettagli in colore azzurro che la distinguono dalla termica, oltre alla calandra chiusa e cerchi esclusivi da 20”. Gli interni sono gli stessi: spaziosi, confortevoli e ben assemblati, con una cura spesso destinata a modelli di segmenti superiori. La seduta del guidatore accoglie anche i più alti, ma le imbottiture sono un po’ rigide. Dietro si viaggia comodi, grazie a un divano largo, piatto e con tre veri posti. La plancia è organizzata in maniera razionale, i comandi sono tutti a portata di mano e non serve (quasi) mai distogliere lo sguardo dalla strada. Tanta la tecnologia a bordo, a cominciare dalla strumentazione tutta digitale, con una grafica curata e semplice; il nuovo infotainment è fluido, intuitivo e offre la connettività wireless per gli smartphone Android e Apple. Il bagagliaio, ben rifinito, ha la medesima capacità delle versioni termiche, ossia 436 litri misurati dal Centro prove.
Come va. La BMW iX3 è mossa da un motore da 210 kW / 286 CV e 400 Nm di coppia, più che adeguato per muoversi sempre con notevole disinvoltura, in particolare nelle riprese. La modalità Sport rende più incisiva la risposta dell'acceleratore e introduce il sound futuristico composto da Hans Zimmer. La batteria da 80 kWh (netti sono 74) permette un’autonomia, misurata dal nostro Centro prove, di 320 km, che in città diventano quasi 400. L’auto è molto silenziosa, e non soltanto perché è elettrica, ma per l’effettiva efficacia dell'insonorizzazione. Le sospensioni, invece, risultano più efficaci nello smorzare i grossi ostacoli che le micro sconnessioni. Il comportamento dinamico della iX3 è agile, anche se nelle manovre al limite la taratura dell’Esp risulta un po’ brusca. L’impianto frenante è potente e resistente, anche se sui fondi differenziati gli spazi si allungano un po’. Più ricca la dotazione di Adas: la guida assistita di livello 2 è di serie su tutta la gamma.