i4
La BMW i4 è una berlina-coupé dall'impostazione sportiva, che rielabora in chiave elettrica le caratteristiche tipiche delle auto di Monaco. Il suo aspetto evidenzia subito la fortissima parentela con la Serie 4 dotata di motori endotermici. Il frontale è per la maggior parte chiuso, nonostante la presenza stilistica del doppio rene allungato che cela i sensori della guida assistita, mentre molte finiture riprendono la tinta "i Blue" dei modelli elettrici dell’Elica. La vettura è lunga 4,78 metri, con un passo di 2,85. Due le versioni, caratterizzate da un diverso schema meccanico, ma dalla stessa tecnologia elettrificata, con motore Esm (excited synchronous motor) da 340 CV e cambio monomarcia integrato. Trazione posteriore per la i4 eDrive40 (590 km di autonomia Wltp) e trazione integrale con due motori (258 CV anteriore e 313 CV posteriore) per 544 CV totali per la i4 M50, capace, secondo la Casa, di percorrere fino a 510 km con una carica. La M50 può contare sulla funzione Sport Boost per ottenere per circa dieci secondi una coppia massima di 795 Nm. Per la i4 eDrive40 la coppia massima è di 430 Nm. All’interno si trova un grande display curvo, che deriva dalla iX. La strumentazione è proiettata sul display da 12,3” affiancato da quello da 14,9” alla sua destra, che integra ora anche i comandi della climatizzazione. Gli aggiornamenti in remoto, i servizi online e la connessione alla vettura tramite my BMW App sono ulteriormente evoluti grazie alla connettività 5G.
Come va. La i4, per la BMW, è la prima elettrica a forma di berlina, ma non il primo cimento del marchio nelle zero emissioni, né la prima a far debuttare una piattaforma ad hoc, dato che questo compito è stato assegnato alla Suv iX. Però questo modello ha una sua importanza molto peculiare, perché è la prima a scendere nel terreno storicamente più vicino ai valori della Casa: quello delle berline sportive. Con tutto quello che ne deriva in termini di aspettative sul comportamento dinamico. Su strada e in pista, si capisce che l’obiettivo è stato raggiunto. La i4, tanto nella variante standard quanto in quella M Performance, è un’automobile bella da guidare: efficace, veloce, pulita. Le sue doti migliori si trovano nella precisione dello sterzo, che trasmette feeling e informazioni con delle maniere all’altezza delle migliori realizzazioni del marchio. Nei cambi di direzione ad alta velocità, si avverte un rollio che assomiglia più a quello di una coupé bassa, che non a quello di un berlinone di due tonnellate Già nella versione base eDrive40, il powertrain della nuova elettrica garantisce prestazioni ragguardevoli, nonostante la massa in gioco: i 340 CV e 430 Nm del suo singolo motore posteriore sono sufficienti per uno 0-100 km/h inferiore ai sei secondi e soprattutto per avvertire quella trascinante sensazione di accelerazione longitudinale caratteristica delle auto elettriche. A Monaco hanno deciso di coniare l’espressione “E-Punch”, per descrivere l’effetto che scaturisce dalla spinta della coppia massima disponibile da zero giri. Ma è nella versione M Performance che tutto questo assume il suo significato più pieno. Con una guida davvero esaltante.