La BMW Z4 nasce nella fabbrica austriaca della Magna Steyr e condivide la meccanica, a partire dai quattro e sei cilindri in linea, specialità bavarese, con la
Toyota Supra: le due sportive, seppur nate da un matrimonio d’interesse, ha comunque generato due vetture diverse. La tedesca, infatti, ha scelto di restare fedele alla formula roadster. Totalmente riprogettata rispetto alle generazioni precedenti, la nuova Z4 è tornata sul mercato con un passo ridotto (2,47 metri), mentre sono cresciuti gli sbalzi e la lunghezza totale, ora di 4 metri 32 cm. Il ritorno alla capote di tela, che si può aprire e chiudere elettricamente fino a 50 km/h, ha permesso di mantenere soddisfacente la capacità del bagagliaio, di 281 litri. Nell'abitacolo, la plancia è stata semplificata adottando il BMW Live Cockpit Professional e il Control Display da 10,25 pollici, che lavorano in sintonia grazie all'Operating System 7.0. Sono disponibili nuove funzionalità, grafica inedita e personalizzazioni dedicate agli utenti, che potranno gestire il tutto tramite lo schermo touch, i tasti al volante o i nuovi comandi vocali evoluti. Su tutte le versioni sono disponibili di serie i fari a Led (con quelli attivi opzionali), il Collision Warning, il Pedestrian Warning con City Braking e il Lane Departure Warning, mentre sono opzionali l'Active Cruise Control con Stop&go, l'assistenza al parcheggio e l'inedito head-up display.
Come va. La Z4 è una sportiva di razza, con diversi livelli di potenza: dai 197 o 258 CV delle versioni 2.0 ai 340 della tremila. In ogni caso, ha uno sterzo rapido, preciso e progressivo, dal carico elevato ma con un feedback sempre buono. Il piacere di guida è assicurato e l'assetto offre un buon compromesso tra confort e agilità. Spingi il tasto d'accensione e l'inconfondibile suono del sei cilindri turbo penetra piacevolmente nell'abitacolo; la corposità ai bassi regimi e la poderosa sostanza a quelli medio-alti è la firma della Z4, accompagnata dal cambio otto marce con convertitore, puntuale, preciso, rapido quando occorre. Apprezzabile, peraltro, il fatto che, in modalità manuale, mantenga il rapporto scelto senza scalare. Un plus per la guida sportiva. Lo sterzo è molto preciso ai piccoli angoli, progressivo e con un carico elevato. Nella guida in pista, questa BMW all'inizio è sottosterzante, per poi divenire progressivamente sovrasterzante sia in ingresso sia in uscita di curva. Estremamente elevato, in ogni caso, il piacere di guida.
Pregi. Una vettura versatile: è molto fruibile su strada, ma al tempo stesso efficace e divertente in pista.
Difetti. Con temperature elevate e il tetto aperto, emerge il limite della pelle non traforata e dei sedili non ventilati.