X1
Come va. La X1 è una tutt'avanti che, volendo, può avere anche la trazione integrale. Significa che la distribuzione delle masse non arriva a rispettare quella perfetta parità tra avantreno e retrotreno che è tipica delle auto made in Monaco, ma poco male. In ogni caso, ce n'è abbastanza per divertirsi: per quanto il baricentro sia un pochino più alto di prima, basta una strada ricca di curve per ritrovare le qualità dinamiche del marchio. Per il resto, le buone notizie sono quelle di sempre, a cominciare dalla notevole alchimia che riesce a mettere insieme prestazioni di gran livello e consumi contenuti. Nonostante la presenza delle sospensioni a controllo elettronico, la X1 ha un assetto piuttosto solido in tutte le situazioni e diventa rigida solo quando si trova ad affrontare ostacoli brevi come buche o gradini. Ciò non toglie, però, che si tratti di un'auto confortevole e tutto sommato rilassante, capace di rivelarsi un'ottima viaggiatrice. Il merito è pure della ricca dotazione di dispositivi elettronici di ausilio alla guida: sono molti, ben calibrati e vale la pena di citare soprattutto l'avviso di collisione e l'assistenza alle code in autostrada che, fino a 60 orari, gestisce da solo sterzo, acceleratore e freni. L'elettronica ci mette del suo anche quando si torna a guidare in modo tradizionale: la gestione delle cambiate, per esempio, tiene conto della strada che si sta percorrendo. Secondo la pendenza e la presenza di curve o di rotonde, il cambio sceglie la marcia in maniera ancora più appropriata, a tutto vantaggio dei consumi e della capacità d'interpretare al meglio ciò che serve al pilota.
Pregi. Tra abitacolo e bagagliaio, l’X1 ha tutto quel che serve per soddisfare anche chi bada alla praticità, oltre che al prestigio. Prestazioni vivaci e consumi sempre molto contenuti.
Difetti. Prezzo da Suv premium: con gli optional si raggiungono cifre ragguardevoli. L’assetto rigido assorbe con una certa difficoltà gli ostacoli brevi.