Acquistare un’auto incidentata può sembrare una scelta rischiosa, e in molti casi lo è. Spesso, infatti, chi vende non presenta i danni in modo trasparente o prova a nasconderli, le riparazioni non sono state effettuate a regola d’arte o ci sono dei problemi a livello di sicurezza, quindi, quello che sembrava un affare alla fine si rivela un incubo per il portafoglio. Ma non tutte sono da rottamare. Se si hanno le competenze giuste, si effettuano i dovuti controlli e ci si arma di un po' di pazienza, si possono scovare delle perle che con qualche intervento possono tranquillamente tornare in strada.
Scopriamo quindi come controllarle, quali danni evitare e come capire quando vale davvero la pena acquistarle.
«Danneggiata» e «buono» sono due aggettivi che non vanno molto d’accordo, ma in un mondo in cui la maggior parte delle persone vuole tutto e subito, chi è disposto a rimboccarsi un po’ le maniche può trovare ottime auto a prezzi ridicoli. Ecco alcuni motivi per cui acquistare un’auto incidentata può essere una scelta saggia.
I danni di cui stiamo parlando possono essere un paraurti incrinato, ma anche un frontale completamente distrutto. Spesso, però, le auto incidentate sono vendute a prezzi talmente bassi che anche una volta saldata la fattura del meccanico, avrai comunque speso meno del valore dell’auto. Il trucco sta nel riconoscere il danno e valutare i costi di riparazione.
Alcuni incidenti provocano talmente tanti danni, che non vale la pena riparare. In questi casi l’auto dovrebbe essere portata direttamente in discarica o, al massimo, essere utilizzata per recuperare dei pezzi di ricambio. Purtroppo, però, molto spesso queste auto finiscono sui siti di annunci e chi è alla ricerca di un usato rischia di scambiarle per degli ottimi affari.
La buona notizia è che i danni più gravi di solito si vedono da un chilometro di distanza, se sai cosa cercare ovviamente. Ecco alcuni punti da ricordare.
Se un’auto ha riportato dei danni strutturali a seguito di un incidente, raramente vale la pena ripararla. Si parla di danno strutturale quando il danno riguarda il telaio, ovvero l’elemento che tiene insieme il veicolo e ne mantiene la forma. A differenza dei danni estetici (come graffi, ammaccature o fari rotti), i danni strutturali compromettono la sicurezza, l’integrità e le prestazioni dell’auto.
Riparare un telaio è estremamente costoso e complicato. Anche se la riparazione viene effettuata a regola d’arte, la zona interessata sarà comunque meno resistente. Se, al contrario, gli interventi vengono eseguiti cercando di spendere il meno possibile, l’auto potrebbe essere decisamente meno sicura e tra i pannelli della carrozzeria potrebbero crearsi delle fessure.
Quindi, ispeziona sempre con cura l’area danneggiata e assicurati che gli elementi strutturali non abbiano subito danni.
Quando un venditore ti presenta un’auto usata di solito non manca mai la frase: «Gli airbag sono tutti integri, quindi non dovresti spendere molto a ripararla». Le condizioni degli airbag incidono molto sul costo di riparazione finale, perché se sono scoppiati dovranno essere sostituiti e ognuno può costare più di mille euro. Di solito in caso di collisione qualche airbag esplode sempre e non ci sono delle alternative economiche, a meno che tu non voglia mettere a rischio la tua sicurezza e installare degli airbag usati o contraffatti.
Che siano stati provocati o meno da un incidente, i problemi al motore o alla trasmissione possono essere molto rischiosi. Per fortuna di solito è difficile nasconderli e facile riconoscerli. I segnali a cui prestare attenzione sono:
Se si nota una perdita di potenza, il problema potrebbero essere le candele, ma se fosse stato così semplice, qualcuno le avrebbe già sostituite, quindi è più probabile che sia necessario cambiare il motore. In generale motore e trasmissione dovrebbero essere perfettamente funzionanti e non destare preoccupazioni. Il nostro consiglio, quindi, è di chiedere sempre di fare un giro di prova. Anche se ha dei danni, di solito l’auto è comunque in grado di compiere dei brevi tratti di strada.
Prova a immaginare di acquistare un’auto finita completamente sott’acqua. A meno che tu non tolga tutti i rivestimenti, i cavi e le centraline per farli asciugare completamente, se un’auto è stata sott’acqua avrà sicuramente dei problemi agli impianti elettrici, di corrosione e di muffa.
Come puoi scoprire se un’auto è stata alluvionata? Controlla gli interni per verificare se c’è della muffa, segni lasciati dall’acqua o odori strani. Ispeziona accuratamente la moquette dell’abitacolo e la parte inferiore del bagagliaio, controlla tutta l’elettronica e richiedi un report sullo storico. Ricorda, il primo campanello d’allarme potrebbe essere un prezzo stranamente basso.
Sui siti di annunci si trovano auto incidentate di ogni tipo: ci vuole un attimo. La vera sfida è trovarne a un buon prezzo e che meritano di essere prese in considerazione. Potrebbe servirti del tempo, ma di per sé non è difficile se si hanno gli strumenti giusti. Scopriamo dunque come acquistare delle auto danneggiate di valore in quattro semplici mosse.
Una volta individuato il veicolo che ti interessa, raccogli quante più informazioni possibili dalle foto. Ecco alcuni danni classici che puoi trovare sulle auto incidentate:
Più l’impatto è stato grave, più costose saranno le riparazioni. Se tutta la parte anteriore è andata distrutta, è molto probabile che anche il motore o addirittura il telaio abbiano subito dei danni. Anche gli impatti laterali sono rischiosi, perché potrebbero aver deformato i montanti.
Per poter stimare i costi di riparazione, cerca quindi di capire quali sono le parti che probabilmente dovrai sostituire.
Le compagnie di assicurazione auto, i database ufficiali che raccolgono i dati sugli incidenti, le case d’aste e altri enti tengono dei registri degli incidenti stradali con i dettagli dei danni, comprese le aree interessate e i costi approssimativi di riparazione. La cosa buona è che chiunque può accedere a queste informazioni tramite i report sullo storico dei veicoli di piattaforme come carVertical.
Queste informazioni possono essere utilizzate per ricontrollare dei danni già identificati o per individuare altri problemi. Ad esempio, se dalle foto si vede che l’auto ha solo dei lievi danni nella parte anteriore ma dal report risulta che anche la parte laterale sia stata danneggiata e che il costo stimato delle riparazioni supera il valore dell’auto, il proprietario potrebbe averla riparata solo in parte e le riparazioni potrebbero essere state eseguite male.
Questi report sullo storico non sono gratuiti, ma sono fondamentali quando si sceglie di acquistare un’auto usata, perché permettono di scoprire non soltanto eventuali danni ma anche arretramenti del contachilometri, quanti proprietari ha avuto l’auto, se ne è stato denunciato il furto in passato e persino vecchie foto del veicolo. Non serve acquistare il report di tutti gli annunci che apri: sarà sufficiente richiedere quelli delle auto che hai intenzione di andare a vedere di persona.
Ora, prima di prendere appuntamento, assicurati di avere qualcuno di competente che ti aiuti: un’officina indipendente, il tuo meccanico di fiducia o un amico che ne capisce di auto. Ecco cosa occorre controllare in questa fase:
Questo è in assoluto il passaggio più delicato, perché è quello che ti aiuterà a capire quanto potrebbe costarti l’auto. Non saltarlo e fatti aiutare da una persona di tua fiducia o da un’officina indipendente: non fidarti ciecamente di quello che dice il venditore.
È giunto il momento di calcolare il costo totale dell’auto e delle riparazioni. A meno che non si tratti di un veicolo raro o molto particolare, l’obiettivo sarà fare in modo che il costo totale dell’auto sia inferiore al prezzo di un’auto uguale perfettamente funzionante e con un report immacolato. Effettuare una stima esatta è impossibile, perché possono sempre esserci delle spese dovute a problemi di cui non ci si era accorti o imprevisti, aggiungi quindi un 10-20% al budget per le riparazioni, così da avere un po’ di margine.
Ricorda che anche il tuo tempo ha un costo. Se, una volta riparata, l’auto ti sarà costata 10.000 euro, ma un’auto dello stesso modello e dello stesso anno in buone condizioni ti costerebbe 11.000 euro, vale davvero la pena scegliere un’auto incidentata e investire il tuo tempo e la tua pazienza per risparmiare 1000 euro?
Quando a prima vista un annuncio ci sembra un affare, si rischia di non prestare particolare attenzione ad altri fattori, che in alcuni casi sono più importanti del prezzo. Uno di questi è la sicurezza, che dovrebbe sempre essere la tua priorità. Ogni volta che valuti un’auto, pensa a quanto si avvicina a come era in origine. Ad esempio, le riparazioni sul telaio devono essere eseguite con precisione, in modo da preservarne la robustezza, quindi o ci si investe in modo adeguato o si cerca qualche altra auto con minori danni.
L’acquisto di un’auto incidentata non è per tutti, ma con pazienza e il giusto aiuto è possibile trasformare una scommessa rischiosa in un investimento intelligente.
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