Vendere un’auto usata online oggi è una scelta sempre più diffusa, ma richiede anche competenze, attenzione e strumenti adeguati per ottenere il migliore risultato in termini di tempo, ritorno economico e sicurezza.
In questa guida, analizziamo dove vendere un’auto usata, come vendere un’auto usata velocemente, quali sono le piattaforme di vendita auto usate più affidabili e soprattutto quali errori nella vendita auto è fondamentale evitare. Partendo dalla creazione di un annuncio efficace, alla gestione dei contatti, fino alla più delicata fase del pagamento, oggi terreno molto fertile per truffe sempre più sofisticate.
Capire dove vendere un’auto usata è una delle decisioni più importanti per chi vuole ottenere visibilità, contatti qualificati e concludere la vendita senza intoppi.
Le piattaforme di vendita auto usate non sono tutte uguali: alcune permettono di vendere l’auto usata velocemente, altre offrono una maggiore autorevolezza o un pubblico più profilato, importante è non scegliere il canale sbagliato che può portare a errori nella vendita auto, come perdita di tempo o trattative inconcludenti.
Analizziamo quindi le piattaforme più affidabili e più utilizzate:
Un annuncio efficace è fondamentale per vendere un’auto usata velocemente e ridurre il rischio di trattative inconcludenti. Indipendentemente da dove viene pubblicato, la qualità dell’annuncio incide direttamente sulla percezione del valore, sulla fiducia dell’acquirente e sul numero di richieste di soggetti realmente interessati. Vediamo quindi come creare un annuncio che funziona.
Innanzitutto è determinante creare un annuncio con delle fotografie del veicolo. Queste devono essere di qualità, che riprendano:
Nel caso della presenza di alcune imperfezioni, è bene darne evidenza e riportarle anche all’interno della descrizione del veicolo.
La descrizione del veicolo deve essere il più completa possibile, riportando innanzitutto dati come:
Il prezzo di vendita a cui viene inserzionato il veicolo è un parametro fondamentale, un prezzo troppo alto o troppo basso influiscono direttamente sull’efficacia dell’annuncio stesso.
Per ottenere una quotazione veicolo si può ricorrere a:
Infine, per concludere l’annuncio è fondamentale specificare le modalità di contatto, solitamente queste possono essere tre:
Il consiglio è quello di attivare tutti e tre i canali, lasciando poi scegliere ai soggetti interessati quali utilizzare.
Gli errori più comuni che vengono commessi nella creazione di un annuncio auto usata riguardano:
Innanzitutto non bisogna fornire a sconosciuti i propri documenti di identità (per non rischiare la truffa del furto di identità) o documenti del veicolo (per non rischiare la truffa della clonazione dell’annuncio).
Bisogna affrontare la fase più delicata e più a rischio truffe e raggiri: la delicata fase di pagamento.
Quest’ultima è nota per la classica fase di empasse che si va a creare dove:
Nessun metodo di pagamento tradizionale (ne parliamo qui), neanche i più utilizzati come assegno circolare e bonifico istantaneo riescono a tutelare entrambe le parti in questa delicata fase, l’unica soluzione davvero sicura per acquirente e venditore è affidarsi a una piattaforma di deposito a garanzia (Escrow auto). Vediamo quali sono i principali rischi di assegno circolare, bonifico istantaneo e come l’escrow risolve questa problematica.
L’assegno circolare auto usata comporta potenziali rischi sia per l’acquirente sia per il venditore, ed è uno strumento molto utilizzato dai truffatori, come sottolinea anche l’arbitrato bancario finanziario (ABF) in quanto:
Il bonifico istantaneo auto usata erroneamente è lo strumento che viene visto ad oggi come il più sicuro, ma in realtà è il preferito dei truffatori. Innanzitutto la fase di empasse resta, e i rischi sono:
In pochi conoscono la problematica legata al blocco di sicurezza, ovvero un sistema antifrode che impedisce all’acquirente di effettuare un bonifico istantaneo di importo elevato verso un soggetto con cui non si ha uno storico pregresso di pagamenti (classico caso delle compravendite di veicoli tra privati). Molti pensano che per risolvere questa problematica sia sufficiente effettuare un bonifico di importo modesto giorni prima al venditore, ma così non è, come non è veritiero che basta contattare la propria filiale in anticipo per non incorrere nel blocco di sicurezza. Il sistema antifrode della banca viene gestito dalla sede centrale, la filiale non può modificare il funzionamento degli algoritmi antitruffa.
Infine bisogna considerare anche i limiti di importo imposti dalla banca per l’emissione di un bonifico istantaneo, che spesso possono essere inferiori rispetto al valore del veicolo.
L’unica soluzione davvero sicura per acquirente e venditore è affidarsi a una piattaforma di deposito a garanzia, detto anche escrow auto, infatti:
In Italia, questa soluzione è offerta dalla piattaforma di pagamento sicuro Owny (Owny.it) specializzata nella compravendita di veicoli. Per garantire la massima sicurezza vengono effettuati i controlli documentali dedicati tramite database ufficiali ACI/PRA per accertare la corretta intestazione del veicolo all’acquirente.
Il servizio può essere attivato sia online sia, per chi è poco avvezzo o non si fida del canale online, tramite una rete nazionale di agenzie di Pratiche Auto partner.
Se la controparte diffida dall’utilizzo di un sistema così sicuro, evidentemente c’è qualcosa che non va, meglio rinunciare e passare al prossimo acquirente o venditore.
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