X4
Pregi: fra sicurezza attiva, assistenze alla guida e infotainment, il quadro dei dispositivi elettronici è di tutto rispetto, per completezza ed efficacia. L'impianto è di livello, sia per la pura forza frenante sia per la capacità di gestire la X4 in situazioni difficili.
Difetti: la visibilità posteriore, complice la forma della carrozzeria, non rende semplici le manovre. Per fortuna, come detto, gli aiuti elettronici sono di notevole caratura, in particolare le telecamere a 360°.
X4
Rispetto alla sorella X3, da cui prende le mosse, la BMW X4 si allontana dall’idea più canonica e convenzionale di sport utility, e lo fa con una linea filante e muscolosa, leggermente aggiornata con l’ultimo restyling. Con la X3 condivide anche l’abitacolo, costruito con la cura che ci si aspetta da una BMW: la plancia è ricca e ordinata, con la strumentazione digitale e l’infotainment (entrambi da 10,25”, da 12,3” su richiesta), completo e facile da utilizzare, con connettività Apple CarPlay e Android Auto. La seduta è leggermente più bassa (un paio di cm) rispetto a quella della X3: non molti, ma contribuiscono alla sensazione di stare a bordo di un’auto più sportiva. La linea più tesa fa comunque perdere un po’ di comodità nell’accesso ai sedili posteriori, e qualche centimetro sopra la testa. Diminuisce leggermente anche la capacità del bagagliaio, ben rifinito, che può contenere 525 litri (1.430 abbassando gli schienali del divano posteriore), una sessantina meno rispetto alla X3.
Come va. Tutti elettrificati i powertrain, tanto a benzina quanto a gasolio, con potenze che vanno da 190 a 360 CV, e tutti con trazione integrale xDrive. L’unico motore “termico” puro è il 3.0 sei cilindri da 510 CV della X4 M Competition. Già la versione di accesso al mondo della Suv coupé tedesca permette comunque di apprezzarne le riuscite doti dinamiche, accentuate dall’otto marce ZF morbido e rapido negli innesti. Pur rimanendo nell’anima una sport utility, la X4 riesce comunque a divertire nelle curve, grazie a un rollio meno marcato della sorella, e una gradevole propensione a cambiare direzione. Di alto livello l’impianto frenante, sia per l’efficacia nell’uso quotidiano sia nella capacità di resistere alla fatica. Le percorrenze rilevate dal Centro prove per la versione xDrive 20d sono di 13,7 km/l, per un’autonomia di oltre 900 km. Solo discreta la dotazione di aiuti alla guida: quella assistita di livello 2 si ottiene attingendo al (lungo) listino.