Scopri il numero di giugno
Quattroruote di giugno, in edicola da sabato 29 maggio e disponibile anche in Digital Edition, vi propone due interviste esclusive: la prima è il colloquio con Jean-Philippe Imparato, il nuovo ceo dell'Alfa Romeo, intenzionato a lasciare il segno sulla Casa di Arese e a puntare sul valore più che sui volumi; l'altra è il dialogo con Stefano Domenicali, neo vertice della Formula 1 e scettico osservatore della marea elettrica che si alza mese dopo mese. Un tema, questo, di cui si occupano anche l'inchiesta sulle colonnine di Milano e Roma e l'allegato gratuito "rEVolution. Perché l’elettrico non fa paura", dossier di 64 pagine con tutti gli elementi per comprendere il fenomeno emergente dei modelli a batteria. Non solo: il principio d'estate, assieme al progressivo allentamento delle restrizioni anti coronavirus, è il momento ideale per tornare a viaggiare. Per questo, a richiesta c'è ItalyTour, un volume che raccoglie 155 itinerari da percorrere in auto sulle strade più belle e neii luoghi più fascinosi del Belpaese. Non mancano, ovviamente, i test completi di tutti i numeri del Centro Prove di Vairano, sempre molto eterogenei: giugno, infatti, spazia da una Suv cittadina come la Hyundai Bayon a una vera e propria hypercar di serie, la Ferrari SF90 Stradale, passando per la sfida off-road tra la Land Rover Defender e la Jeep Wrangler. Senza contare l'auto di copertina, la Renault Arkana, la cui prova è disponibile anche nella sezione Q Premium in abbonamento.
Renault Arkana 2021: parola ai collaudatori di Quattroruote. Pregi e difetti
Renault Arkana. Il tetto spiovente, il lunotto inclinato e il terzo volume appena accennato non bastano, da soli, per cogliere l’essenza dell’Arkana. Tra le pieghe della carrozzeria di questa Suv-coupé, nata originariamente per la Russia e ora disponibile pure alle nostre latitudini, c’è molto altro. Tanto per cominciare, la versione europea cresce su una piattaforma dedicata, la nota Cmf-B, in comune con i modelli Clio e Captur. In grado di portare un’abitabilità adeguata, anche per i passeggeri posteriori. E un infotainment dotato di tutto ciò che serve al giorno d’oggi, dalle connettività per smartphone in giù. Metteteci anche aiuti elettronici di sicurezza che si comportano bene, senza essere troppo invasivi durante la guida, e avrete un quadro più completo delle potenzialità di questa Renault. A spingere, il vellutato 1.3 turbobenzina da 140 CV (dotato di elettrificazione leggera) accoppiato al cambio automatico a doppia frizione a sette rapporti. Oltre che su Quattroruote di giugno, la prova completa dell’Arkana vi aspetta nella sezione Q Premium con tutti i dati e i rilevamenti del Centro Prove.

Hyundai Bayon. Nervature, tagli, spigoli: se tutta questa personalità nell’estetica può dividere, la Bayon – il nome è un omaggio alla città di Bayonne, nella Francia sud-occidentale, e pure all’Europa, visto che è stata disegnata e progettata espressamente per il Vecchio Continente – mette tutti d’accordo per quanto riguarda l’efficienza. Senza dubbio, darà del filo da torcere alle rivali del segmento B-Suv dal punto di vista dell’economia d’esercizio: i 16,6 km/l rilevati, in media, dal nostro Centro prove valgono più di mille parole, così come i 19,8 ottenuti in statale. Merito della scarsa sete del tre cilindri turbobenzina di un litro da 100 cavalli, aiutato dal sistema mild hybrid a 48V. E da un cambio manuale a sei marce un po’ speciale, arricchito dalla funzione di veleggio. Argomenti forti si ravvisano anche alle voci tecnologia (l’infotainment è sempre all’altezza della situazione) e Adas.

Jeep Wrangler vs Land Rover Defender. Ancora a discutere se nel fango è meglio la vecchia o la nuova Defender e se la Land Rover riesce a tenere il passo di una Jeep? Proviamo ad accontentarvi con questo scontro definitivo in off-road fra l'ultima generazione della Def e la Wrangler, che se la sono giocata lungo sette prove nella pista di off-road di Vairano. E anche al di fuori, lungo un percorso studiato ad hoc che vedrete nel video a loro dedicato. In più, ci siamo tolti il capriccio di metterci in mezzo anche una vecchia Land Rover, per non lasciare spazio a dubbi. E alla fine, abbiamo scoperto che… Sul nuovo numero vi raccontiamo com’è finita.

Audi Q5 Sportback. La “coda sportiva”, Sportback, è ormai un marchio nel marchio Audi. E adesso arriva sulla Q5, con tetto, montanti posteriori e lunotto spioventi per un appeal più dinamico. Senza sacrifici, tra l’altro, perché le misure interne non ne risentono. Ampio il ventaglio dei motori, diesel e benzina, e c’è già anche la sportiva SQ5. Ma la più potente in gamma è questa, la plug-in ibrida, che fra motore elettrico e il 2.0 TFSI fa 367 cavalli in tutto. Un powertrain già noto (avevamo provato la Q5 55 TFSI e quattro pre-restyling), ma con alcune migliorie: batteria più grande e un software di gestione più intelligente. Così, fa più strada sia in elettrico sia a benzina. Il confort è di livello, mentre sono migliorabili la modulabilità freno e il feedback dello sterzo.

Ferrari SF90 Stradale. Per la prima volta dopo molto tempo, alla Ferrari hanno introdotto un modello, anzi un concetto, del tutto nuovo. E peculiare, ché la SF90 Stradale non va accostata al resto dell'universo conosciuto: non è l'erede né della F8 Tributo, né della LaFerrari. La SF90 Stradale si incarica, semmai, di definire una nuova normalità, portando le performance di quest'ultima nel settore meno esclusivo (nella vita, è sempre questione di riferimenti) delle supercar. Una sorta di hypercar di serie, con otto cilindri anziché dodici e in libera vendita: la si può infatti comprare senza la liturgia delle serie limitate, che sono concesse solamente a chi della Casa è già cliente. Insomma, un ibrido. E l'aggettivo non è scelto a caso. La SF90 Stradale è partecipe di due nature e, in lei, le forze discordanti della benzina e dell'elettricità si sommano fino a renderla la Ferrari stradale più potente di sempre: 1.000 cavalli.
Impressioni di guida. Questo mese la sezione dei primi contatti punta sulla sportività: quella della Maserati MC20, ma pure della Porsche 911 GT3. Completa il quadro un'elettrica che si ispira alle linee del passato per guardare al futuro, quello di un intero brand: è la Hyundai Ioniq 5.
Anteprime e Autonotizie. La Lamborghini si appresta ad aprire un nuovo ciclo della sua storia: lo farà con un modello inedito, il quarto della gamma, che segnerà anche l’ingresso nel mondo elettrico. Lo abbiamo ricostruito nelle Anteprime, vi raccontiamo come sarà e come si inserisce in una strategia complessiva che punta a ridurre drasticamente la CO2, salvando però l’iconico V12. Nella stessa sezione, c'è poi un’altra inversione a U: è quella della Renault Mégane, che, con la prossima generazione, porterà due trasformazioni. Quella formale ne farà una crossover, quella tecnica un’elettrica pura. Le Autonotizie vedono il debutto della Skoda Fabia numero quattro, la quale adotta finalmente la stessa architettura Mqb A0 che sta sotto le sorelle Audi, Seat e Volkswagen: per l’occasione, la vettura sfoggia un design tutto nuovo e dimensioni accresciute (quattro metri e 11) che la rendono un unicum nella categoria. Un altro aspetto di quest’auto che fa notizia? Niente elettrificazione (neppure ibrida), ma soltanto motori termici tradizionali, progettati per la massima efficienza. A batteria invece sono le Suv Mercedes EQB e Volkswagen ID.4 GTX, le cui formule diverse mettiamo a confronto, e la Cupra Born: sorellina della Volkswagen ID.3, con la sua potenza di picco di 231 CV, la spagnola ne rappresenta il volto cattivo, a ricordare che azzerare le emissioni non equivale per forza ad azzerare anche le emozioni.

Attualità e Inchieste. La crisi mondiale dei microchip e i problemi delle infrastrutture di ricarica per le auto elettriche sono i temi di spicco di questo mese. La carenza di semiconduttori, infatti, sta creando gravi difficoltà alle case automobilistiche, molte delle quali sono costrette a fermare o, quanto meno, rallentare le loro linee di produzione. Abbiamo indagato a fondo sui motivi di questa situazione, che solo in parte sono da attribuire alla pandemia del coronavirus: e gli esperti interpellati prevedono che almeno fino alla prima parte del prossimo anno il quadro potrà difficilmente migliorare. Critica è anche la situazione delle colonnine per veicoli elettrici: la nostra inchiesta dimostra, infatti, come a Roma quasi la metà delle infrastrutture installate da Enel X sia pronta, ma inattiva a causa del mancato allacciamento alla rete da parte del distributore di energia, che a sua volta attende per mesi le autorizzazioni ai lavori che dovrebbero essere concesse dal Comune o dai Municipi. A Milano, invece, il 50% delle colonnine che abbiamo visitato sono risultate occupate abusivamente da auto che non la trazione elettrica non hanno nulla a che fare, risultando così inagibili per gli utenti. Sul tema della svolta elettrica abbiamo voluto conoscere anche l’opinione di Stefano Domenicali: in una lunga intervista, il ceo della Formula 1 parla del futuro dell’industria dell’auto, oltre che, naturalmente, di come il Circus si stia preparando alle prossime stagioni, che saranno ricche di novità regolamentari.

In regalo "rEVolution". La rivoluzione elettrica sembra ormai alle porte: per aiutare gli automobilisti a non temerne l’arrivo, Quattroruote propone rEVolution, un allegato gratuito 64 pagine (affiancato da un ricco speciale online) co le informazioni indispensabili per chi desidera conoscere, scegliere e utilizzare al meglio le auto elettriche: come sono fatte le auto, i motori e le batterie, dove e come si ricaricano e a quali costi, le informazioni utili a installare un punto di ricarica domestico, le facilitazioni di cui godono le EV. Come sempre, poi, utilizziamo il database unico del nostro Centro Prove per fornire i dati reali, rilevati e certificati, su autonomia, tempi di ricarica e costi, espressi in euro per 100 chilometri. E ancora, in questo prezioso vademecum, che avrà anche una declinazione digitale sul nostro sito, troverete i consigli su come si guidano le auto elettriche, le app più aggiornate per avere tutti i punti di ricarica a portata di mano, le accortezze da tenere in caso di guasti o emergenze e un focus sulla tenuta nel tempo del valore dell’usato di queste vetture, realizzato in collaborazione con la divisione Quattroruote Professional.

Quattroruote + ItalyTour. Nelle prossime settimane si tornerà, finalmente, a viaggiare: e molti italiani sceglieranno, come l’estate scorsa, di passare i loro weekend o le vacanze nel proprio Paese, miniera inesauribile di attrattive turistiche. Con un supplemento di 5,90 euro rispetto al prezzo della rivista, Quattroruote vi propone ItalyTour 2021, una guida agli itinerari sulle nostre strade realizzata con la collaborazione della Jeep. Il volume di 288 pagine raccoglie 155 suggerimenti di viaggio in tutta la Penisola, dalle Dolomiti alla Sicilia, dalla Val d’Aosta alla Sardegna. Percorsi brevi, per i quali è sufficiente un giorno; o più lunghi, che comportano, se non ci si vuole stancare troppo, la necessità di un pernottamento fuori casa. Ma tutti accomunati dalla piacevolezza delle strade, della natura che attraversano, dei borghi e delle città toccati, descritti con dovizia di particolari e di consigli su quanto, visitandoli, non bisogna trascurare. Completano il volume i suggerimenti di Meridiani, la rivista della nostra casa editrice consacrata al turismo culturale. Un appuntamento da non perdere.
Quattroruote + Youngtimer. Nel ricco sommario del nuovo numero, disponibile con Quattroruote di giugno a 1,50 euro in più, spicca la sfida a cielo aperto tra quattro convertibili d’alta classe: Maserati Spyder GT, Mercedes SL 350, Porsche 911 Carrera Cabriolet e BMW 645Ci.
Come richiedere allegati e dossier. Chi è già abbonato a Quattroruote può richiedere gli allegati e i dossier inviando un'email a uf.vendite@edidomus.it, telefonando al numero 800-001199 (dal lunedì al venerdì dalle 8.45 alle 20, sabato dalle 8.45 alle 13) oppure inviando un fax allo 0292856110 o allo 02022111959.
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