Serie 1 5p
Come va: tutto è intuitivo fin dai primi chilometri e questa Serie 1 è capace di far divertire chi guida. Complici le sospensioni posteriori multilink e uno sterzo rapido quanto basta, il sottosterzo è ridotto all'osso, anche grazie all'intervento dei sistemi elettronici. E, volendo, non manca l'assetto adattivo (optional), che rende ancora più equilibrato il rapporto tra efficienza di guida e confort di marcia.
Serie 1
La terza generazione della media bavarese ha una nuova architettura, con motore trasversale e trazione anteriore. Lo stile è personale, con il grande doppio rene nel muso e la coda sfuggente. La seduta è sportiva, con le gambe allungate e il volante dritto. L’abitacolo ha tanti vani portaoggetti, finiture curate e plastiche morbide quasi ovunque, anche dietro. Di serie la strumentazione digitale (di non sempre facile lettura), così come l’infotainment da 10,25”, con controlli touch e rotore nel tunnel centrale: veloce, completo e facile da utilizzare, ha la connettività wireless per dispositivi Apple e Android. L’abitacolo è spazioso, anche per chi siede dietro: due adulti hanno centimetri a sufficienza per gambe e testa, mentre un quinto passeggero deve fare i conti con il mobiletto centrale (che ha le bocchette d’aerazione e due prese USB). Il baule ha una capacità di 319 litri rilevati dal Centro prove: non molti rispetto alla concorrenza, ma il vano è ben rifinito e sfruttabile, con un pratico doppio fondo sotto il pavimento.
Come va. La BMW Serie 1 è disponibile con motorizzazioni a benzina e gasolio, con potenze che vanno da 109 a 265 CV. Non manca la performante M135i xDrive, con 306 CV e trazione integrale. Complice un telaio sano, uno sterzo preciso e il multilink al posteriore (di serie per tutta la gamma) la Serie 1 rivela un comportamento dinamico bilanciato, è agile tra le curve e coinvolgente nella guida impegnata. Efficace il controllo di trazione, che rende l’auto composta nelle manovre al limite, mentre la frenata risulta più efficace sull’asciutto. La media tedesca è confortevole e silenziosa, le sospensioni incassano bene e l’abitacolo è insonorizzato a dovere. Il tre cilindri benzina che abbiamo provato ha un ottimo rendimento, vibrazioni contenute e la giusta dose di cavalli. Non male i consumi misurati dal Centro prove: 14,1 chilometri con un litro di media, 11,5 in città. La dotazione di Adas è completa, ma va arricchita con pacchetti optional: di serie la frenata automatica d’emergenza e l’assistente al mantenimento di corsia.