Lo scorso secolo mi sono appassionato all’auto grazie a mio padre, gran lettore di Quattroruote. Con cui incominciai a leggere preferendolo a Topolino. Volevo disegnarle, le auto. Ho finito col raccontarle: dal Corriere della Sera a TopGear passando per alVolante e la fondazione di Veloce. Tutte avventure giornalistiche che tengo nel cuore. Oggi, a vent’anni dalla mia prima pubblicazione, continuo a coccolare questo trasporto naturale per le quattro ruote ricordandomi che viviamo in un mondo diverso. E che folle è chi non riconosce come inclusione e sostenibilità facciano parte di una narrativa ben più sentita del percepito. Anche nel nostro mondo. Insomma: da quando ho cominciato a fare questo lavoro, qualcosa è cambiato. Anzi tutto. Scommettiamo che la storia ultracentenaria dell’auto non finirà nella disputa su di un pacco di batterie? Riserverà più sorprese di un thriller…
Tutti gli articoli di Marco Pascali e Redazione Online
La pubblicità ci permette di offrirti ogni giorno un servizio di qualità. Con Zero Pubblicità puoi disattivarla a partire da soli 2,49€ al mese.
Sei già abbonato?