
Un allegato gratuito di 96 pagine con focus dedicato al mondo business. Un volume completo ed esaustivo per capire come sta evolvendo il settore della mobilità aziendale.
Un allegato gratuito di 96 pagine con focus dedicato al mondo business. Un volume completo ed esaustivo per capire come sta evolvendo il settore della mobilità aziendale.
Il nuovo numero di Quattroruote, già disponibile in Digital Edition e in edicola dal 3 dicembre, dedica la copertina alla Cupra Terramar: la spagnola spinge ancora più in alto il concetto della Formentor, con una maggiore versatilità e un powertrain ricaricabile brillante e che fa tanta strada con il termico spento. L'Attualità si occupa dei limiti di emissioni di CO2 che entrano in vigore il 1° gennaio 2025, imponendo alle Case pesanti tagli alla produzione o, in alternativa, multe insostenibili: spieghiamo tutto nell’analisi Effetto domino. Poi, non si può non parlare del caso Volkswagen: nel servizio La notte di Wolfsburg raccontiamo da dentro, ovvero dalla Germania, la crisi che sta colpendo il cuore della produzione automotive europea. Infine, l'allegato gratuito Fleet&Business: 96 pagine dedicate al mondo delle flotte, per capire come sta evolvendo il settore della mobilità aziendale.
Cupra Terramar. La Cupra Terramar prende il nome da un antico circuito automobilistico nei dintorni di Barcellona, ma non dovete pensare ad una Sport utility spaccaossa, tesa a limare decimi nel tempo sul giro. Lei cresce sulla stessa ossatura della Formentor – la piattaforma Mqb Evo – e ne ricalca il passo (268 centimetri), anche se è più lunga di sette. E ha un’estetica che, pur ugualmente agguerrita e originale, vuol essere più canonica nelle forme, più da Suv tradizionale. Con un plus di notevole importanza, per la versatilità dell’abitacolo: il divano scorrevole. Che ti consente di scegliere se privilegiare lo spazio per i passeggeri (a proposito, l’agio per gambe e spalle è adeguato) oppure quello per i bagagli, variabile da 348 a 465 litri. Ma c’è anche dell’altro. Per esempio, il powertrain ibrido plug-in (di nuova generazione) composto dal quattro cilindri 1.5 turbobenzina da 177 cavalli e da un motore elettrico da 116, alimentato con una batteria da 19,7 kWh netti. La quale permette un’autonomia media pari a 101 chilometri con il termico spento. Il rovescio della medaglia è un’efficienza poco più che discreta se non si ha l’accortezza di collegare la Terramar alla spina: in tal caso, la media (sempre rilevata dal Centro Prove) è pari a 14,3 km/litro. Il resto sono un comportamento dinamico di buon livello e un confort sempre all’altezza della situazione.
Kia EV3. A dispetto dei suoi 4,3 metri di lunghezza, la nuova Kia EV3 offre tanto spazio a bordo. All’ottima abitabilità si accompagna un’autonomia elevata: la maxi batteria da 81,4 kWh lordi (78 netti), montata sotto il pavimento, ci ha permesso di percorrere oltre 550 km in città e quasi 450 in media. La crossover elettrica si trova a suo agio anche in autostrada, dove può contare su diversi Adas, inclusa la guida assistita di Livello 2 con tanto di gestione del cambio di corsia. Proprio la dotazione tecnologica è uno dei punti in comune con la più grande (501 cm in lughezza) EV9, a cui è chiaramente ispirato anche lo stile. Riprese dalla sorella maggiore sono pure le forme della plancia, in cui spicca il display da quasi 30 pollici che unisce cruscotto, infotainment e interfaccia del clima. Pochi i tasti fisici, concentrati là dove servono. E, infatti, la praticità non manca. Come non manca il brio, grazie ai 204 CV del motore elettrico. Nei test abbiamo apprezzato pure l’efficace rigenerazione in frenata, tarabile su più livelli, incluso quello automatico in base al traffico e alla morfologia della strada. E pure pinze e dischi freno si sono comportati molto bene nelle prove strumentate.
Audi A5 Avant. La wagon dell'Audi cambia numero e ci guadagna. L’erede della A4 Avant, l'A5, nasce su una nuova piattaforma dedicata ai motori termici (Ppc, Premium platform combustion) che la fa crescere sia fuori sia dentro, con le gambe dei passeggeri posteriori che ringraziano. Ma soprattutto, il suo inossidabile 2.0 TDI riceve in dote un piccolo motore elettrico che fa miracoli: rispetto alla generazione precedente va più forte e consuma molto meno, con le percorrenze urbane che sfiorano i 20 km/litro grazie al fatto che la vettura si può muovere per brevi tratti in puro elettrico. Ancora, l'Audi A5 Avant frena come una Porsche e vanta un bel comportamento stradale, a dispetto di un peso (al pari del prezzo) che è lievitato un bel po’.
Citroën C3. La quarta generazione della Citroën C3 ha uno stile tutto nuovo, con forme più squadrate che donano più spazio soprattutto ai passeggeri, inclusi quelli sul divano. E in effetti l’abitabilità è uno dei punti di forza per la nuova compatta francese, cresciuta di soli due centimetri rispetto alla generazione precedente: ora è lunga 402 cm. Gli interni sono più moderni, ma sempre pratici. E dall’analisi del Centro prove di Quattroruote emergono anche i bassi consumi dell’1.2 a tre cilindri, che ora ha una distribuzione a catena (ben più affidabile di quella a cinghia in bagno d’olio utilizzata, soprattutto in passato, su altri modelli del gruppo Stellantis). Dai test della nuova Citroën C3 spiccano anche un certo brio e buoni spazi di frenata. Lo sterzo, però, può essere migliorato, perché penalizza, oltre alla precisione in velocità, anche le manovre brusche di evitamento di un ostacolo. Inoltre, l’esame della qualità ha evidenziato parti più curate (come plancia e sedili) e altre, magari meno in vista, dove la riduzione dei costi l’ha fatta da padrona.
Fiat Panda. Dallo scorso luglio tutte le auto immatricolate in Europa devono avere una serie di Adas per aumentarne la sicurezza. Parliamo, per esempio, di sistemi come la frenata automatica d’emergenza, l’assistenza al mantenimento in corsia o l’avviso di affaticamento del guidatore, che si ritrovano sul recente aggiornamento della Fiat Panda: quello, per intenderci, che ha introdotto la versione Pandina, con tanto di scritte omonime sui sedili e nelle fiancate. L’abbiamo quindi messa alla prova, con un occhio particolare proprio ai dispositivi di assistenza alla guida. Alla base dell’aggiornamento c’è la nuova telecamera montata nella parte alta del parabrezza, che monitora le linee sull’asfalto, i limiti di velocità (riprodotti nel nuovo cruscotto digitale) e la presenza di altri veicoli, per attivare la frenata d’emergenza. A tal proposito, abbiamo ricostruito in pista diversi scenari in cui la Pandina è stata chiamata a evitare il peggio...
Dallara Stradale. Dal 2018, l’eccellenza emiliana fondata dall’Ingegner Dallara s’è messa a costruire anche una vettura stradale, quella con la S maiuscola. All’epoca siamo rimasti estasiati dalle sue doti dinamiche, frutto del know-how in materia telaistica e aerodinamica dell’azienda, ma oggi è il caso di tornarci su perché ci sono delle novità. Per esempio, l’esteso catalogo di parti aftermarket per rendere ancor più performante in pista la Stradale; e se non bastasse, c’è pure una estrema variante pensata unicamente per i track day, la Exp, che vanta la stessa downforce di una GT3 da competizione. Tre anime diverse, insomma, per una sola vettura. Le abbiamo radunate tutte a Vairano per vedere come stanno le cose. Per esempio, l’esteso catalogo di parti aftermarket per rendere ancor più performante in pista la Stradale; e se non bastasse, c’è pure una estrema variante pensata unicamente per i track day, la Exp, che vanta la stessa downforce di una GT3 da competizione. Tre anime diverse, insomma, per una sola vettura. Le abbiamo radunate tutte a Vairano per vedere come stanno le cose.
Porsche Macan Bev vs termica. Porsche Macan, generazioni a confronto: meglio il vecchio mondo (termico) o il nuovo (elettrico)? Per scoprirlo, siamo andati fino a Napoli con una Macan 2.0 Turbo e una Macan 4. Quest’ultima, grazie alla tecnologia a 800 volt, passa dal 5 all’80% di carica in circa 25 minuti, contro i 5 necessari per fare il pieno di benzina sulla termica. La sfida? Vince chi arriva prima nel capoluogo partenopeo. Con regole del gioco semplici ma chiare, a partire dal rispetto tassativo dei 130 km/h di limite in autostrada. Quasi 800 km, suddivisi in tre stint: con due soste intelligenti, una delle quali per il pranzo, il divario tra elettrica e termica si può ridurre di molto. Alla fine, i 767 chilometri che separano Milano da Napoli vengono coperti in poco più di otto ore, a una velocità media compresa fra gli 88,8 e i 93,2 km/h. Per una spesa – utilizzando le colonnine ad altissima potenza, quasi le uniche presenti sulla rete autostradale – che è stata superiore di una manciata di euro per quanto riguarda l’elettrica (0,54 euro/kWh, contro i 1,719 euro/litro della benzina).
Passato prossimo: Mazda MX-5. Una storia lunga 35 anni, nata quasi per caso e diventata un successo planetario: la Mazda MX-5 è stata capace di unire nazioni e generazioni, grazie a un fazzoletto di cielo sopra la testa, un handling stuzzicante e un’affidabilità a prova di bomba. Metteteci pure costi di gestione (e acquisto) abbordabili e avrete lei. Con il MY2024 si affina in alcuni dettagli, di stile e non soltanto, ma senza perdere di vista il suo scopo principale: dispensare autentico piacere di guida. Anche se scegli l’entry level, la Mazda MX-5 1.5 Skyactiv G ha 132 cavalli – rigorosamente aspirati – che hanno la brillantezza che t’aspetti nello scatto. Ma, soprattutto, si rivelano più godibili, nella guida di tutti i giorni, rispetto ai 184 del due litri. Che va spremuto al massimo per dare il meglio, al contrario dell’1.5, già pronto in basso. Il resto lo fa un Esp con una nuova modalità Track, che ti permette di giocare un po’ di più. Comunque, dove lei fa la differenza, in un mondo che si è appesantito in tutto, è nella capacità di comunicare, nella leggerezza, nell’agilità. Proprio come nel 1989.
Impressioni di guida. Come sempre, la sezione dei primi contatti è ricchissima: questo mese abbiamo guidato per voi Jeep Avenger 4xe, Abarth 600e, Alpine A290, Ford Capri, Lexus RZ, Subaru Forester e... un quadriciclo pesante molto ambizioso, la Lojo W300.
Anteprime e Autonotizie. La Disco non è morta: in Casa Land Rover, infatti, si stanno preparando per dare un’erede all’icona Discovery, che diventerà un’auto da famiglia, distanziandosi maggiormente dalle sorelle Defender e Range Rover. L’abbiamo ricostruita indagando su di lei, esattamente come abbiamo fatto con la Honda 0, una berlina elettrica che darà vita a una nuova famiglia di Bev, da affiancare all'offerta a benzina. La Casa giapponese, infatti, non abbandonerà il Vtec, tecnologia a cui abbiamo dedicato un approfondimento tecnico e storico. Tante sono le altre novità asiatiche su questo numero, dalla Suzuki e Vitara alla Lynk & Co 02 alla nuova concept Audi per la Cina, fino alla e Jaecoo 7 che abbiamo guidato per scoprire cosa c’è dietro al nuovo marchio della Chery. In più, un approfondimento sulla Fiat 500e Armani e sul ritorno della Lancia nel mondo dei rally con la Ypsilon HF Rally 4. Senza dimenticare la storia di Jean Campiche, il cronometrista alla ricerca del tempo perduto.
Attualità e Inchieste. Guidate un’auto medio-grande nella fascia dei 50 mila euro e pensate sia ora di cambiarla? Aggiungendo poche migliaia di euro a quella cifra potreste fare un salto di classe nell’universo premium, se non del lusso. Come? Scegliendo un usato elettrico, giovane e con pochi chilometri. Le occasioni sono ghiotte e ne illustriamo alcune nel servizio Pazza idea, mi faccio la topcar elettrica. Con due avvertenze: usare tanta pazienza (perché le Bev vendute finora non sono poi così tante, e parte del mercato di seconda mano prende direttamente la via dell’estero, dove sono più apprezzate) e pretendere sempre la certificazione dello stato della batteria (che è quasi più importante dei chilometri percorsi). Gli altri servizi della sezione riguardano tutto ciò che cambia con il nuovo Codice della strada, finalmente approvato dal parlamento; il fenomeno dilagante degli esami di teoria per la patente truccati e il rimedio, facile, economico e a portata di mano che, per qualche strana ragione, non viene adottato dallo Stato, raccontato in Truffatori patentati; la tempesta perfetta dei nuovi limiti di emissioni di CO2 che entrano in vigore il 1° gennaio 2025, imponendo alle Case pesanti tagli alla produzione o, in alternativa, multe insostenibili, come spieghiamo nell’analisi Effetto domino. Invece, nel servizio La notte di Wolfsburg siamo andati in Germania per raccontare dall’interno la crisi che sta colpendo il cuore della produzione automotive europea.
I luoghi dell'auto: la Ville Routière. Per la saga sui luoghi dell’auto, in dicembre focus su Parigi: Ricordando la Ville routière è un viaggio attraverso gli impianti della capitale francese, da quelli gloriosi del passato, a quello tuttora operativo di Poissy che, nella sua storia, ha ospitato finora ben otto marchi diversi.
Fleet&Business. Torna la Special Edition di Quattroruote Fleet&Business, la rivista dedicata agli operatori professionali del settore: gestori di flotte conto proprio e conto terzi, operatori delle società di noleggio, concessionari e specialisti del post vendita. Il volume è allegato (gratuitamente) al nuovo numero di Quattroruote: nelle sue 96 pagine, trovate le posizioni delle organizzazioni di settore come Anfia, Unrae, Aniasa e Federauto su transizione e fiscalità, le classifiche delle auto più immatricolate dalle società e del loro valore nel tempo, le statistiche di mercato per auto e veicoli commerciali e per gli operatori del renting. Ovviamente, non potevano mancare le nostre Prove su strada: questo mese, vi proponiamo i test della BMW 520d Touring, della Land Rover Defender plug-in e della Ford Explorer elettrica. Infine, i responsabili di costruttori, società di noleggio e grandi concessionarie rispondono alle nostre domande sulle prospettive sulle loro strategie e alla situazione di mercato.
Come richiedere allegati e dossier. Chi è abbonato a Quattroruote può richiedere gli allegati e i dossier inviando un’email a uf.vendite@edidomus.it, oppure telefonando al numero 02.56568800 (da lunedì a venerdì, dalle 9 alle 18).
Cupra Terramar Circuito virtuoso
Quattroruote Next Destinati a innovare
Riforma in arrivo Tutte le novità del Codice
L'opinione L'(in)sicurezza di chi ci fa sentire sicuri
Il caso Portogallo Scossa in salsa lusitana
La novità dell'anno 2025 Vota le tue preferite
In libreria Storia compatta del Circus
Portafoglio digitale E la patente finì nel telefono
Posta prioritaria Vietato ricaricare da un piano all'altro
Mini auto Chiamatela Softcar
Economia circolare Com'è dura riciclare le parti morbide
Esami truccati Truffatori patentati
L'incubo del 2025 Effetto domino
Europa dell'auto in crisi La notte di Wolfsburg
Usato Pazza idea: mi faccio la topcar elettrica
I luoghi dell'auto Ricordando la Ville Routière
Kia EV3 Pensa in grande
Audi A5 Avant Un gran bel diesel
Citroën C3 Nuovi orizzonti
Fiat Panda Adesso è più sicura
Dallara Stradale Liscia, gassata o da corsa?
Porsche Macan Bev vs termica Sfida sulla Milano-Napoli
Passato prossimo Mazda MX-5
Jeep Avenger 4xe Cresce e si moltiplica
Abarth 600e vs Alpine A290 Hot hatch con la spina
Ford Capri C'era una volta una coupé
Lexus RZ Sterza che ti passa
Subaru Forester Toh, si è fatta più comoda
Lojo W300 Alla faccia della vetturetta
Land Rover Discovery Ingrana la sesta
Honda Atmosfera zero
Honda Vtec 35 anni ad altissimi regimi
Formula 1 Alla ricerca del tempo perduto
Lynk & Co Dallo streaming alla vetrina
Fiat 5 cose sulla 500e Armani
Reportage dalla Cina Wuhu Express
Audi La svolta cinese
Suzuki e Vitara Rompe il ghiaccio
Lancia Rally Ricomincio da qui
Q-Index Carburanti giù, Rc sempre più cara
Mercato/numeri Terzo tonfo di fila per le vendite auto
Mercato/analisi Pile scariche, Bev sotto il 4%
Osservatorio Quintegia La mobilità elettrica tra ambizioni e realtà
I listini del nuovo
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Le quotazioni dell'usato
Le prove su strada dal dicembre 2014 al novembre 2024
Ultima pagina Quel "sindacato" mai convocato
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