Servizi
How to
Fleet&Business
FORUM
seguici con
NEWS
seguici con
LISTINO
seguici con
USATO
seguici con
How to
seguici con
Fleet&Business
seguici con
Componenti Auto

Portabici per auto: tutto quello che devi sapere per sceglierlo

SFOGLIA LA GALLERY

Cosa sono

I portabiciclette (o portabici) da auto sono strutture leggere di metallo - in genere di acciaio (più pesanti) o di alluminio (più leggere, ma mediamente più costose) - progettate per essere applicate sulle auto e consentire il trasporto in sicurezza delle biciclette. I portabici da auto sono di quattro tipologie: portabici da tetto, portabici posteriore (a sbalzo), portabici da gancio traino e portabici integrati.

Portabici universali o specifici

Sul mercato degli accessori aftermarket si trovano portabici generici delle prime tre tipologie, ossia adattabili a una molteplicità di vetture (ma non tutti i modelli di portabici sono compatibili con tutte le macchine ovviamente, si consiglia di verificare sempre, prima dell’acquisto, la compatibilità con la propria auto) oppure portabici specifici per un determinato modello (ma non esistono per tutte le auto in circolazione, in genere questi ultimi sono disponibili come accessori nella rete delle concessionarie ufficiali e il più delle volte sono acquistabili solo su ordinazione o, eventualmente nel vasto mercato dell’usato).

E a proposito di compatibilità, oltre che con la propria auto, in fase d’acquisto bisogna comunque verificare la compatibilità del portabici con la propria bicicletta. Il dato più importante è quello relativo all’interasse tra le due ruote, ma conta anche la larghezza della gomma della bici nel caso in cui si abbia una fat bike e, ovviamente, la capacità del portabici in termini di biciclette trasportabili e di peso massimo applicabile su di esso (particolarmente importante nel caso delle più pesanti e-bike).

Portabici da tetto

Sono di due tipologie principali: quelli per macchine con mancorrenti sul tetto e quelli per macchine che ne sono prive. E di due tipi: quelli con smontaggio della ruota anteriore (in questa situazione al portabici si fissa la forcella anteriore della bicicletta) e quelli senza smontaggio della ruota posteriore. In generale, hanno il duplice vantaggio di poter essere tenuti sempre montati sulla vettura, in quanto, al contrario di quelli da installare posteriormente, non limitano l’apertura del portellone posteriore e non limitano la visibilità del guidatore attraverso il lunotto posteriore. Hanno però lo svantaggio di comportare, in genere un maggiore impegno nel fissarvi le bici, di penalizzare maggiormente l’aerodinamica della macchina (con un impatto sui consumi di carburante) e di impedire, con le bici montate, il passaggio dove l’altezza del varco o del soffitto è particolarmente bassa, per esempio in alcuni garage o in alcuni parcheggi pubblici o privati con altezza limitata.

Portabici posteriore

Detti anche portabici da portellone, sono di due tipi: a braccetti o a binari (questi ultimi sono di norma più costosi). Nei primi le biciclette vengono appese, nei secondi appoggiate e poi legate alla struttura. In assenza di biciclette, alcuni portabici non impediscono l’apertura del portellone, ma impongono comunque una certa attenzione durante questa operazione. Hanno lo svantaggio, rispetto ai portabici da tetto, di limitare la visibilità del guidatore attraverso il lunotto posteriore, ma il vantaggio di comportare, in genere, un minore impegno fisico nell’applicare le bici su di essi rispetto ai modelli da tetto. In molte situazioni, ma non sempre, la presenza delle bici non impedisce l’accesso a garage o parcheggi con altezza limitata, ma possono impedire l’utilizzo del tergilunotto (bisogna dunque fare molta attenzione al momento dell’acquisto se il tergilunotto della propria auto si attiva automaticamente in retromarcia).

Portabici da gancio traino

I portabici possono essere applicati anche al gancio di traino, nel rispetto del carico verticale ammesso sul gancio stesso (indicato anche nella targhetta di identificazione). Questo tipo di portabici può essere dotato anche di luci proprie e portatarga illuminato grazie alla possibilità di sfruttare il collegamento elettrico previsto per il traino.

Portabici integrati

Alcuni modelli di auto possono essere configurati, ma solo al momento dell’ordine della vettura in concessionaria, con portabici specifici, integrati e a scomparsa, la soluzione più semplice da utilizzare e tecnicamente più sicura e affidabile per gli appassionati e i “maniaci” della bicicletta proprio perché pensata dal costruttore dell’auto già in sede di progettazione della macchina.

SFOGLIA LA GALLERY

Come si usano

La prima cosa da sapere, quando si parla di portabici da auto, è, in realtà, abbastanza intuitiva: possono essere liberamenti applicati alla macchina senza alcuna formalità. Non modificando le caratteristiche tecniche della vettura, infatti, non comportano in nessun caso l’aggiornamento della carta di circolazione né, quindi, la visita e prova in una sede della motorizzazione civile.

Per il loro utilizzo, però, bisogna rispettare sia le istruzioni fornite dal produttore sia, ovviamente, le norme generali del Codice della strada, che in presenza di un carico dettano specifiche disposizione e impongono, ovviamente, maggiore prudenza e attenzione durante la marcia. Per quanto riguarda le istruzioni di installazione e utilizzo, bisogna dare riferimento al manuale fornito insieme al portabici al momento dell’acquisto. Per quanto riguarda le seconde, la legge cardine sulla circolazione stabilisce alcuni principi fondamentali:

  • devono essere saldamente ancorati alla carrozzeria della macchina;
  • non devono avere elementi orientati all’esterno in grado di agganciare pedoni, ciclisti e motociclisti;
  • devono rientrare nei limiti di sagoma e di massa previsti dal Codice della strada.

Vediamo un po’ più nel dettaglio.

Le regole sulla sporgenza

Per quanto riguarda la sagoma, il Codice prevede i seguenti vincoli:

  • divieto di sporgenza longitudinale anteriore;
  • sporgenza longitudinale posteriore ammessa fino al 30% della lunghezza del veicolo (da segnalare con un pannello quadrangolare a strisce diagonali bianche e rosse rivestito di materiale riflettente oppure con due pannelli, ai lati, se la sporgenza riguarda l’intera larghezza del veicolo);
  • sporgenza laterale ammessa fino a 30 cm dal bordo esterno delle luci di posizione
  • altezza complessiva (auto + carico) ammessa fino a 4 metri.

I limiti di massa

Il limite di massa, invece, è specifico per ciascuna auto ed è indicato sulla carta di circolazione (con una tolleranza del 5%) ma con le biciclette – oggetti poco pesanti - il problema della massa non si pone mai.

In generale è sempre richiesto il rispetto del carico verticale ammesso sul gancio di traino nel caso in cui quest’ultimo sia utilizzato per appoggiare il portabici.

Portabici a sbalzo posteriore

Alla fine del 2024 (il decreto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 21 gennaio 2025) il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha emanato una specifica disciplina per i portabici a sbalzo posteriori, quelli che presentavano maggiori criticità in relazione all’occultamento della targa e delle luci posteriori dell’auto che, com’è noto, devono essere sempre visibili. Di fatto possono presentarsi due situazioni:

1.     strutture che non occultano targa e luci

valgono le regole generali appena descritte nel paragrafo intitolato “come si usano” e, in particolare quelle sulla sporgenza e sulla massa;

2.     strutture che occultano targa e luci conformi al regolamento UNECE n. 26 appoggiate sul gancio traino

anche in questa situazione valgono le regole generali appena descritte nel paragrafo intitolato “come si usano” e, in particolare quelle sulla sporgenza e sulla massa. Tuttavia, a causa dell’occultamento, anche parziale, di luci e targa, sono necessarie luci supplementari che replichino quelle della vettura su cui è montato il portabici (a eccezione della terza luce di stop, quella centrale generalmente presente sopra il lunotto) e di uno specifico alloggiamento illuminato su cui montare la targa dell’auto o una targa ripetitrice. Queste luci supplementari possono essere raggruppate in un’unica unità oppure in due unità separate, devono essere omologate in base alle specifiche norme e devono essere installate conformemente al regolamento Unece n. 48.

Multa di 87 euro e tre punti

Per quanto riguarda le multe:

  •  il mancato uso del pannello di segnalazione della sporgenza prevede una sanzione di 87 euro (60,90 con lo sconto) e la perdita di tre punti e il ritiro di patente e carta di circolazione fino al ripristino del carico entro la sagoma del veicolo oppure fino all’applicazione su di esso del pannello o dei pannelli previsti;
  • la sporgenza laterale di oltre 30 cm prevede una sanzione di 87 euro (60,90 con lo sconto), la perdita di tre punti e il ritiro di patente e carta di circolazione fino al ripristino del carico entro i limiti ammessi;
  • la sporgenza longitudinale anteriore prevede una sanzione di 87 euro (60,90 con lo sconto), la perdita di tre punti e il ritiro di patente e carta di circolazione fino al ripristino del carico entro i limiti ammessi;
  • la sporgenza longitudinale posteriore oltre i limiti ammessi prevede una sanzione di 87 euro (60,90 con lo sconto), la perdita di tre punti e il ritiro di patente e carta di circolazione fino al ripristino del carico entro i limiti ammessi;
  • il carico mal sistemato che maschera la targa o le luci prevede una multa di 87 euro (60,90 con lo sconto), la perdita di tre punti e il ritiro di patente e carta di circolazione fino al ripristino del carico entro i limiti ammessi.

Immagini AI generated.

WEST LAKE 215/60 R17 ALL SEASON Z-401 M+S 96H ALLSEASON CC73 Cod:72287

4.3

Le nostre guide

Servizi Quattroruote

assicura

Assicurazione? Scopri quanto puoi risparmiare

Trova il preventivo più adatto alle tue esigenze in 4 semplici passi!

In collaborazione con logo

finanziamento

Cerca il finanziamento auto su misura per te!

Risparmia fino a 2.000 €!

In collaborazione con logo

usato

Cerca annunci usato

Da a

listino

Trova la tua nuova auto

Vuoi vedere il listino completo? Oppure Scegli una marca

prove pdf

Scarica la prova completa in versione pdf

A soli € 3,59 tutte le caratteristiche tecniche e le considerazioni di Quattroruote. Scegli la tua prova con un click!

Cerca