Servizi
How to
Fleet&Business
FORUM
seguici con
NEWS
seguici con
LISTINO
seguici con
USATO
seguici con
How to
seguici con
Fleet&Business
seguici con
Componenti Auto

Dash cam: trova la migliore telecamera per auto

SFOGLIA LA GALLERY

Tutto sotto controllo con la dash cam

Registrare le immagini intorno all’auto può essere utile in caso d’incidente o di tentata truffa. Ma anche solo per registrare e rivedere pezzi di viaggio

Cos’è

Una dash cam, come viene comunemente chiamata la dashboard camera o videocamera per auto, è un dispositivo di registrazione video montato sul cruscotto o sul parabrezza della macchina per registrare le immagini esterne all’abitacolo durante la guida.

Le dash cam sono per molti aspetti analoghe alle action cam - le videocamere compatte che si usano per fare video delle vacanze o per registrare le imprese sportive e che sono specificamente pensate per poter essere utilizzate in movimento e con le mani libere - ma dispongono di funzionalità e accessori specifici che le rendono adatte a svolgere funzioni ad hoc per chi guida.

A cosa serve

Le immagini registrate dalla dash cam possono essere utilissime come fonte di prova in caso d’incidente per accertare le responsabilità e prevenire eventuali controversie stradali, anche se, va detto, non è automatico che i filmati della dash cam siano accettati come fonte di prova davanti a un giudice.

Una dash cam può anche aiutare a prevenire le frodi assicurative o le truffe di cui sempre più spesso si legge sulla stampa, per esempio i finti incidenti, grazie alla puntuale ripresa di ciò che accade attorno all’auto.

Alcune apparecchiature offrono anche la funzione di monitoraggio del parcheggio. La presenza di sensori che rilevano urti e movimenti nelle vicinanze, infatti, attivano in maniera automatica una registrazione che consente, appunto, di monitorare la vettura anche mentre è in sosta.

Infine, una dash cam può fungere da racconto dei propri spostamenti, per ricordare o condividere i viaggi o parti di essi, oltre al fatto che per il conducente la presenza di questo dispositivo a bordo può costituire uno stimolo a uno stile di guida più responsabile alla luce del fatto che, appunto, tutto viene registrato.

Come funziona

Generalmente le dash cam sono composte da una videocamera, un supporto per il montaggio e una scheda di memoria per la registrazione dei dati, che di solito va acquistata separatamente. In genere il supporto per l’archiviazione delle immagini è costituito da una scheda MicroSD di capacità massima, in termini di spazio per le registrazioni, in funzione del modello.

La maggior parte delle dash cam si attiva automaticamente quando si accende il motore dell'auto e inizia a registrare in loop, ossia sovrascrivendo i file più vecchi quando la memoria è piena.

Come accennato, le apparecchiature più avanzate offrono funzionalità aggiuntive, come il supporto per la registrazione ad alta risoluzione, la visione notturna, i sensori di movimento e gli allarmi di collisione.

I sensori Gps, accelerometro e di rilevamento del movimento permettono rispettivamente la geolocalizzazione del mezzo, la misurazione della velocità e dell’accelerazione oltre a monitorare i movimenti intorno alle auto in sosta, come visto sopra.

Alcuni apparecchi hanno inoltre il wifi per la connessione wireless allo smartphone e il controllo da remoto, del bluetooth per l’utilizzo di telecomandi, del controllo vocale tramite assistenti virtuali come Alexa o Google Assistant e, infine, la presenza di un display integrato per la visualizzazione dal vivo o successiva delle riprese, mentre il microfono integrato permette anche la registrazione dell’audio all’interno dell’abitacolo.

Fra le funzionalità più innovative vi sono anche sistemi di assistenza al guidatore come il lane assist, ossia la segnalazione dell’attraversamento della corsia da parte dell’auto in marcia, o di una possibile collisione.

Come si monta

Per installare una dash cam su una macchina è in genere consigliabile rivolgersi a un elettrauto o al proprio meccanico di fiducia, che sa come collegare l’alimentazione all’impianto elettrico della vettura e come minimizzare l’impatto dei cavi all’interno dell’abitacolo. Di solito il dispositivo viene montato sul cruscotto o al parabrezza dell'auto utilizzando il supporto fornito dal produttore, una potente ventosa che consente anche la rotazione del dispositivo a 360° o nastro biadesivo. È fondamentale però controllare il tipo di supporto fornito e la resistenza termica del prodotto, che deve funzionare in una forbice di temperatura compresa tra -20° e 70°C.

SFOGLIA LA GALLERY

L’alimentazione

In genere, una dash cam standard utilizza una corrente compresa tra 0,5 e 2 ampere e assorbe tra 6 e 24 watt di potenza. Giusto per dare un’idea, un'autoradio consuma mediamente circa 60 watt. Insomma, il suo utilizzo ha un impatto ridotto sulla durata della batteria.

Può essere collegata all’alimentazione dell’auto tramite la presa accendisigari o una presa Usb (e quindi si spegnerà automaticamente quando si spegne il motore) o, in alcuni casi, direttamente alla batteria tramite un hardwire kit, un apposito kit di collegamento dotato di un sensore di tensione che interrompe automaticamente l'alimentazione del dispositivo quando la tensione della batteria scende al di sotto di un certo livello (in questa situazione è necessario rivolgersi a un installatore specializzato).

Alcuni apparecchi possono essere dotati di una batteria integrata che consente di utilizzare la dash cam anche fuori dalla vettura o quando l’alimentazione dell’auto non è disponibile.

Queste batterie, solitamente al litio, garantiscono un’ottima autonomia e resistenza nel tempo, ma sono utili soprattutto per brevi registrazioni di emergenza.

Doppia dash cam e dash cam con due obiettivi

Oltre alle classiche dash cam monocamera, da posizionare sulla parte anteriore dell’abitacolo, sono disponibili kit che prevedono un secondo dispositivo da agganciare al lunotto posteriore per permettere una registrazione non solo degli eventi che si verificano di fronte al veicolo, ma anche di quelli che accadono alle sue spalle, fornendo così una copertura completa per la sicurezza stradale.

Un’ulteriore opzione è poi rappresentata dalle telecamere dotate di due obiettivi, uno rivolto verso l’esterno, l’altro verso l’interno, per filmare anche ciò che accade dentro l’abitacolo.

Le caratteristiche tecniche

Una dash cam efficiente deve avere una buona qualità dell’immagine, possibilmente con una risoluzione che sia quantomeno Full HD (1920×1080) ma le prestazioni migliorano nettamente con un dispositivo 4K (Ultra HD) che offre una risoluzione pari a 3840×2160.

Un altro fattore importante è l’obiettivo grandangolare con un ampio campo visivo (non meno di 120°) anche se esistono apparecchi che garantiscono una visione molto più ampia (180°).

Non va dimenticata la necessità di assicurarsi che la dash cam sia in grado di produrre un buon quantitativo di fotogrammi al secondo (almeno 30), ma altre importanti caratteristiche da considerare sono la capacità di adattamento a condizioni di luce variabili e la gestione di forti contrasti luminosi, con l’utilizzo, per esempio, della tecnologia Wdr (Wide dynamic range) che ha proprio lo scopo di bilanciare le differenze d’illuminazione.

Le norme di riferimento

Non esistono norme che disciplinino specificamente l’utilizzo delle dash cam. Dunque, bisogna fare riferimento da un lato al Codice della Strada e dall’altro alla normativa sulla privacy.

Secondo l'articolo 141 del Codice della Strada, il conducente deve sempre conservare il controllo del proprio veicolo ed essere in grado di compiere tutte le manovre necessarie in condizione di sicurezza, specialmente l'arresto tempestivo del veicolo entro i limiti del suo campo di visibilità e dinanzi a qualsiasi ostacolo prevedibile (multa di 42 euro). Secondo l’articolo 169, poi, il conducente non deve avere ostacoli alla propria libertà di movimento durante la guida (multa di 57 euro). Insomma, è fondamentale, prima di tutto per la sicurezza stradale propria e altrui, installare la dash cam correttamente in modo da non ostacolare né la visuale né le manovre del guidatore.

Per quanto riguarda invece la disciplina della privacy, vale quanto stabilito per tutte le riprese all’aperto. In forza del principio del rispetto della privacy delle persone o degli altri veicoli che possono finire nel campo di ripresa della dash cam, i dati registrati non devono essere comunicati o diffusi a terzi e il dispositivo dev’essere utilizzato solo per attività a carattere esclusivamente personale.

E' arrivata la settimana del Black Friday su Amazon: approfitta di incredibili offerte sugli accessori auto essenziali.

Immagini AI generated.

Le nostre guide

Servizi Quattroruote

assicura

Assicurazione? Scopri quanto puoi risparmiare

Trova il preventivo più adatto alle tue esigenze in 4 semplici passi!

In collaborazione con logo

finanziamento

Cerca il finanziamento auto su misura per te!

Risparmia fino a 2.000 €!

In collaborazione con logo

usato

Cerca annunci usato

Da a

listino

Trova la tua nuova auto

Vuoi vedere il listino completo? Oppure Scegli una marca

prove pdf

Scarica la prova completa in versione pdf

A soli € 3,59 tutte le caratteristiche tecniche e le considerazioni di Quattroruote. Scegli la tua prova con un click!

Cerca