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Colpo di frusta

Colpo di frusta

Cos’è

Con la locuzione “colpo di frusta” si intende il contraccolpo, ossia il movimento improvviso e innaturale subito dalla colonna vertebrale, in particolare dalle vertebre cervicali sollecitate dal brusco movimento della testa, che si verifica in seguito a un tamponamento o a uno scontro frontale o laterale. Tecnicamente è definito “trauma da distorsione del rachide cervicale”.

Si tratta di una situazione abbastanza frequente nei sinistri stradali e che può determinare un danno biologico, ossia una compromissione - nella maggior parte dei casi temporanea, ma a volte permanente - delle attività quotidiane, situazione che per legge deve essere risarcita da chi ha provocato il danno.

Cos’è il danno biologico

Per il Codice delle assicurazioni private, nelle lesioni di lieve entità - tale è considerato il colpo di frusta, a cui possono essere assegnati fino a 9 punti di invalidità - il danno biologico è “la lesione temporanea o permanente all'integrità psico-fisica della persona, suscettibile di accertamento medico-legale, che esplica un'incidenza negativa sulle attività quotidiane e sugli aspetti dinamico-relazionali della vita del danneggiato, indipendentemente da eventuali ripercussioni sulla sua capacità di produrre reddito”.

Che cosa provoca il colpo di frusta

Nella pratica, chi subisce il cosiddetto colpo di frusta può avere difficoltà di movimento, in particolare della testa (a volte con una reale impossibilità di muovere il capo), vertigini, mal di testa, dolori alle spalle, al collo e alle braccia.

Il risarcimento del danno biologico di lieve entità

Come abbiamo visto, il danno biologico provocato dal cosiddetto colpo di frusta può essere:

  • Temporaneo
  • Permanente.

Temporaneo

La legge (il Codice delle assicurazioni private) prescrive che al danneggiato sia liquidato un importo per ogni giorno di inabilità assoluta. E che in caso di inabilità temporanea inferiore al 100%, la liquidazione avvenga in misura corrispondente alla percentuale di inabilità riconosciuta per ciascun giorno.

Attualmente l’importo base, che viene aggiornato annualmente con decreto del Ministro dello sviluppo economico, in misura corrispondente alla variazione dell'indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati accertata dall'Istat, è pari a 50,79 euro.

Permanente

Sempre la legge prescrive che l’assicurazione liquidi un importo crescente in misura più che proporzionale in relazione a ogni punto percentuale di invalidità. L'importo, però, si riduce con il crescere dell'età nella misura dello 0,5% per ogni anno di età a partire dall'undicesimo.

Questa somma deve essere moltiplicata per il coefficiente corrispondente al punteggio di invalidità assegnato sulla base del seguente schema:

Colpo di frusta

Attualmente il valore del primo punto, che viene aggiornato annualmente con decreto del Ministro dello sviluppo economico, in misura corrispondente alla variazione dell'indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati accertata dall'Istat, è pari a 870,97 euro.

Esempi

Per esempio, a una persona di 30 anni che in seguito a un tamponamento subisce un danno biologico permanente con 3 punti percentuali di invalidità permanente, è riconosciuto un risarcimento di [(€870,97 x 1,2)x3] – [0,5%x(30-10)] = [(€1.045,16 x 3) – 10%] = €2.821,94

Se invece alla stessa persona fosse riconosciuto solo un danno biologico temporaneo con 15 giorni di invalidità assoluta, il risarcimento ammonterebbe a €50,79 x 7 gg x 100% = €355,63.

Come calcolare l’ammontare del risarcimento

In rete sono disponibili vari tool per il calcolo del risarcimento. Uno dei più affidabili si può trovare al seguente link: https://www.altalex.com/strumenti/danno-biologico-lieve

Gli abusi del passato

In passato si è abusato del cosiddetto colpo di frusta per ottenere risarcimenti sproporzionati rispetto al danno effettivamente subito, a volte persino inesistente. Bastava un referto di pronto soccorso per determinare la liquidazione del danno. Attualmente, invece, la legge prevede che le lesioni di lieve entità, tale è considerato, come abbiamo visto, il colpo di frusta, “che non siano suscettibili di accertamento clinico strumentale obiettivo (radiografia, risonanza magnetica, tac, ndr) … non possono dar luogo a risarcimento per danno biologico permanente”.

Cosa fare in caso di colpo di frusta

Nel caso in cui ricorrano le condizioni per la compilazione del cosiddetto modulo blu di Constatazione amichevole di incidente (vedere) e si sia in condizioni di farlo, è bene compilare il modulo. Successivamente bisogna recarsi al Pronto soccorso, possibilmente il giorno stesso dell’incidente o, al più tardi, il giorno dopo, per accertare eventuali danni mediante esami strumentali come Tac, radiografie o risonanza magnetica.

Nel caso in cui gli accertamenti confermino il colpo di frusta, la documentazione medica rilasciata dal pronto soccorso dovrà essere inviata alla propria compagnia. L’assicurazione incaricherà un medico legale di visitare il contraente e stabilire la percentuale di invalidità che poi determinerà l’ammontare del risarcimento.

Ovviamente il contraente ha diritto ad adire le vie legali nel caso in cui le determinazioni del medico legale incaricato dalla compagnia siano ritenute insufficienti. In questa situazione sarà un giudice a decidere.

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