Cos’è
Per “massimale” si intende la somma massima indennizzabile dall’assicurazione per ciascun sinistro. Il massimale è indicato nel contratto e se il danno supera questo importo spetterà all’assicurato coprire la parte in eccesso.
Il massimale nell’Rc auto
Nel caso dell’Rc auto, i massimali sono obbligatori, sono stabiliti dalla legge e vengono aggiornati ogni cinque anni in basse alla variazione dei prezzi al consumo. Attualmente (luglio 2023) il massimale Rc auto non può essere inferiore a 7.750.000 euro, di cui 6.450.000 per danni alle persone e 1.300.000 per danni alle cose. Per legge, al di sotto di queste soglie nelle polizze Rc auto non si può andare.
Siccome però le compagnie danno la possibilità ai propri clienti di innalzare questi massimali al costo di pochi euro o di poche decine di euro, l’innalzamento dei massimali è consigliabile in quasi tutte le situazioni di utilizzo del mezzo. A volte sono gli stessi agenti assicurativi a proporre questa opzione proprio per il costo sostanzialmente irrisorio che presenta rispetto alla maggiore copertura, e quindi sicurezza, che offre.
Il massimale nelle coperture accessorie
Come detto, in ambito RC, ossia nella polizza obbligatoria, il massimale è stabilito dalla legge e al di sotto della somma indicata le compagnie non possono scendere nei contratti di assicurazione. Nelle coperture accessorie, invece, non solo l’applicazione di un massimale non è obbligatoria, ma ove previsto esso può essere liberamente stabilito dalla singola compagnia. Se, per esempio, in una copertura atti vandalici la compagnia ha stabilito un massimale di mille euro, il risarcimento del danno non supererà mai, in nessun caso, questa cifra, indipendentemente dalla reale entità del danno. Dunque, la parte eccedente sarà sempre a carico dell’assicurato, indipendentemente da ogni altra considerazione.
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