Cosa sono
I segnali stradali possono essere muniti di pannelli integrativi, ossia dotati di placche metalliche di forma rettangolare con simboli o caratteri neri su fondo bianco che forniscono agli utenti della strada informazioni aggiuntive rispetto al contenuto del segnale sotto il quale sono collocati.
A cosa servono
In particolare, i pannelli integrativi possono:
- definire la validità nello spazio del segnale sovrastante;
- precisare il significato del segnale sovrastante;
- limitare l'efficacia dei segnali sovrastanti a talune categorie di utenti o per determinati periodi di tempo.
Quali sono
I pannelli integrativi sono di sette tipologie:
- per le distanze (Indica la distanza, espressa in chilometri o in metri arrotondati ai 10 metri per eccesso, tra il segnale e l'inizio del punto pericoloso, del punto dal quale si applica la prescrizione o del punto oggetto dell'indicazione);
- per le estese (indica l'estesa, cioè la lunghezza, espressa in chilometri o in metri, arrotondata ai 10 m per eccesso, del tratto stradale pericoloso o nel quale si applica la prescrizione);
- per periodi di tempo (indica il tempo di validità, cioè il giorno, l'ora o i minuti, mediante cifre o simboli, durante il quale vige la prescrizione o il pericolo);
- per eccezioni o limitazioni (autorizza una deroga alla prescrizione indicata nel segnale sovrastante per una o più categorie di utenti indicati con specifici simboli preceduti dalla parola “eccetto” oppure ne limita la validità agli utenti indicati con il simbolo);
- per indicare, con le frecce, l'inizio, la continuazione o la fine di una prescrizione, di un pericolo o di una indicazione (l'uso del pannello “Inizio” è limitato ai casi in cui è opportuno evidenziare la circostanza, essendo generalmente implicito in ciascun segnale il concetto di inizio, e quello di "Fine" solo nei casi in cui non esiste il corrispondente segnale);
- per esplicitazioni o indicazioni (indica, mediante simboli o una concisa iscrizione, la spiegazione del significato del segnale principale, oppure aggiunge una indicazione o esplicitazione al fine di ampliare o specificare utilmente il significato del segnale stesso, in particolari casi di occasionalità o provvisorietà, per esempio “zona soggetta ad allagamento”, “coda”, “strada sdrucciolevole per pioggia”, “zona rimozione coatta”, tornanti, “pulizia meccanica della strada” eccetera);
- per indicare l'andamento della strada (indica, mediante una striscia più larga rispetto a quelle confluenti più strette, l'andamento della strada che gode della precedenza rispetto alle altre).
Nel caso in cui motivi di visibilità lo rendano opportuno, il segnale e il relativo pannello integrativo possono essere riuniti in un unico segnale composito.
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