COS’È
Si definisce “responsabilità civile autoveicoli terrestri” ogni responsabilità risultante dall'uso di autoveicoli terrestri. Tradotto dal burocratese, significa che il conducente e il proprietario del veicolo sono responsabili dei danni provocati dal veicolo o con il veicolo, compresi quelli a cose, pedoni, ciclisti e altri utenti della strada non motorizzati.
L’ASSICURAZIONE PER LA RESPONSABILITÀ CIVILE (RC)
Per tutelarsi da queste eventualità, la legge prevede che gli autoveicoli in circolazione (e per circolazione si intende sia la marcia sia la sosta su una strada pubblica o aperta al pubblico) siano coperti da una specifica assicurazione, la cosiddetta polizza Rc (responsabilità civile, appunto).
L’obbligo dell’assicurazione fu introdotto in Italia nel 1969 con la legge 24 dicembre 1969, n. 990, recante “assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti”.
COSA COPRE L’RC AUTO
L'assicurazione, ossia la cosiddetta Rc auto, copre, oltre i danni a terzi e quelli causati ai passeggeri trasportati, ma non quelli al conducente, per il quale le assicurazioni offrono, in genere, una specifica copertura aggiuntiva non obbligatoria.
QUANDO NON OPERA L’RC AUTO
L'assicurazione non ha effetto nel caso in cui la circolazione sia avvenuta contro la volontà del proprietario, dell'usufruttuario o del locatario, ma solo a partire dal giorno successivo alla denuncia presentata all'autorità di pubblica sicurezza.
DOVE COPRE L’RC AUTO
L'assicurazione copre anche la responsabilità per i danni causati nel territorio degli Stati indicati sulla cosiddetta Carta Verde, uno dei documenti che vengono consegnati al contraente al momento della stipula del contratto di assicurazione.
GLI IMPORTI MINIMI DI LEGGE
La legge prevede una copertura pecuniaria massima – il cosiddetto massimale - che viene aggiornata ogni cinque anni. Attualmente le assicurazioni auto prevedono i seguenti massimali:
Nulla vieta, ovviamente, in sede di stipula del contratto, di prevedere massimali più alti. Anzi, vista l’esiguità del costo dell’upgrade, se ne consiglia l’acquisto.
COMPAGNIE AUTORIZZATE
L'assicurazione può essere stipulata con qualsiasi impresa autorizzata a operare nel territorio della Repubblica italiana. L’elenco delle assicurazioni autorizzate si trova sul sito dell’Autorità che vigila sulle assicurazioni, l’Ivass (www.ivass.it).
IL RISARCIMENTO DIRETTO
La legge prevede che in caso di sinistro tra due veicoli a motore identificati e assicurati per la responsabilità civile obbligatoria, dal quale siano derivati danni ai veicoli coinvolti o ai loro conducenti, i danneggiati devono presentare la richiesta di risarcimento alla propria impresa di assicurazione (è il cosiddetto risarcimento diretto).
Il risarcimento diretto riguarda i danni al veicolo e i danni alle cose trasportate di proprietà dell'assicurato o del conducente. Si applica anche al danno subito dal conducente, ma solo se questo è di lieve entità.
Questa procedura non si applica ai sinistri che coinvolgono veicoli immatricolati all'estero e al risarcimento del danno subito dal terzo trasportato.
DURATA DEL CONTRATTO
Il contratto di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile ha durata annuale, si risolve automaticamente alla sua scadenza naturale e non può essere tacitamente rinnovato. L'assicurazione deve avvisare il contraente della scadenza del contratto con un preavviso di almeno trenta giorni e deve mantenere operante per i 15 giorni successivi alla scadenza del contratto la garanzia prestata con il precedente contratto assicurativo fino all'effetto di una nuova polizza.
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