COS’È
L’inversione di marcia è una manovra che consente al conducente di invertire il verso di marcia sulla strada sulla quale sta circolando.
QUANDO È VIETATA
Si tratta di una manovra potenzialmente pericolosa, tant’è che il Codice della strada la vieta esplicitamente in alcune situazioni:
- quando si deve oltrepassare la linea continua longitudinale sulla carreggiata;
- in corrispondenza e in prossimità di tratti di strada che si immettono in intersezioni o biforcazioni;
- in prossimità e in corrispondenza d'intersezioni, curve, dossi;
- in caso di scarsa visibilità;
- sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali;
- ovunque sia vietato dalla segnaletica;
- sulle strade a senso unico di circolazione.
QUANDO È SCONSIGLIATA
Pur non essendo esplicitamente vietata, si sconsiglia di effettuare la manovra su strade:
- a scorrimento veloce;
- strette;
- trafficate.
QUANDO È CONSENTITA
Al di fuori delle situazioni sopra indicate, l’inversione di marcia è consentita - dando sempre la precedenza a ogni altro veicolo che sopraggiunge da dietro o da davanti - ma deve essere eseguita con particolare attenzione, in quanto può costituire un pericolo o un intralcio alla circolazione.
Dunque, per eseguire l’inversione bisogna cercare un punto particolarmente favorevole, lontano da curve, intersezioni o dossi, in cui la strada, per le sue caratteristiche e per il traffico che vi insiste in quello specifico momento, può consentire la manovra in sicurezza grazie alla sua larghezza e alla visibilità che offre a chi sopraggiunge e a chi effettua la manovra.
COME SI FA
L’inversione di marcia può essere effettuata con un’unica manovra se la strada è particolarmente larga oppure con due o più manovre se, invece, è stretta. La Motorizzazione civile ha elaborato specifiche linee guida per i candidati al conseguimento della patente, ma che, ovviamente, sono valide per tutti i conducenti di autoveicoli.
Dopo essersi accostati e fermati al lato destro della carreggiata (manovra che deve essere segnalata con sufficiente anticipo), bisogna:
- inserire la prima marcia;
- ispezionare la strada davanti, dietro e ai lati; per fare ciò si utilizza sia lo specchietto retrovisore interno sia quello sinistro;
- ruotare il capo verso sinistra per osservare, con la visione diretta, l'angolo morto non coperto dallo specchietto retrovisore di sinistra;
- accertarsi che non sopraggiungano altri veicoli frontalmente;
- inserire l'indicatore di direzione sinistro;
- iniziare la manovra controllando ulteriormente lo specchietto retrovisore sinistro;
- fare avanzare lentamente il veicolo (a passo d'uomo), sterzando le ruote rapidamente verso sinistra;
- fermarsi davanti al margine sinistro della carreggiata senza che la parte frontale del veicolo scavalchi il marciapiede o, in mancanza di marciapiede, a circa un metro dal muro o dalle auto parcheggiate su quel lato;
- poco prima di raggiungere il punto di arresto, sterzare rapidamente le ruote verso destra;
- inserire l'indicatore di direzione destro e la retromarcia;
- tenendo la sola mano sinistra sulla parte alta del volante ed il braccio destro sullo schienale, ove possibile, del sedile lato passeggero, guardare la strada all'indietro attraverso il lunotto e i vetri posteriori, girarsi rapidamente e dare uno sguardo anteriormente, a destra e a sinistra. La retromarcia va effettuata a velocità moderata e percorrendo un tratto di strada che sia sufficiente a effettuare l'ultima fase di ripartenza. Prima di raggiungere la parte finale di questa fase della manovra, è necessario sterzare, velocemente verso sinistra;
- inserire la prima marcia e l'indicatore di direzione sinistro;
- guardare rapidamente la strada a destra e sinistra per verificare che non sopraggiungano veicoli (a cui è eventualmente necessario dare la precedenza)
- partire in avanti impegnando rapidamente la corsia di destra della carreggiata.
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